Il messaggio del Ministro delle Infrastrutture Di Pietro: “vivo apprezzamento per l’iniziativa”
Le organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UILPA ANAS, SADA FAST CONFSAL, SNALA CISAL, AND-DIRSTAT, UGL – insieme all’Anas - hanno aderito oggi alla campagna di solidarietà per la raccolta di fondi “Nel nome del cuore”, a favore degli orfani in Uganda, promossa dal Sacro Convento di Assisi.
Il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro – in un messaggio letto dal Capo di Dipartimento ing. Francesco Sabato – ha ringraziato “la dirigenza e il personale dell’Anas per la lodevole iniziativa” ed ha espresso “il più vivo apprezzamento per la campagna di solidarietà che ha consentito la raccolta di fondi a favore delle popolazioni ugandesi”.
Le organizzazioni sindacali hanno consegnato al Sacro Convento di Assisi la somma di 125 mila euro, in parte raccolta tra i dipendenti Anas e in parte versata dall’Azienda. Questo contributo servirà alla realizzazione del progetto ‘Comboni Samaritans of Gulu’, volto ad ampliare alcune strutture ospedaliere in Uganda che attualmente accolgono, in condizioni di enorme difficoltà, 5000 persone sieropositive, e a provvedere al sostentamento, all’educazione ed alla formazione di circa 1500 orfani presenti nei campi profughi che vivono il dramma della povertà e della violenza.
Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri: il Sottosegretario dello Stato Vaticano Monsignor Pietro Parolin; il Custode del Sacro Convento di Assisi Padre Vincenzo Coli; in rappresentanza dell’Anas, il direttore centrale Comunicazione e Relazioni Esterne dell’Anas Giuseppe Scanni; per le organizzazioni sindacali, il Segretario Nazionale Filt - Cgil Roberto Martelli, il Segretario Nazionale Filt - Cgil Anas Nadia Fanelli, il Segretario Generale Fit – Cisl Claudio Claudiani, il Segretario Nazionale Fit - Cisl Anas Michele Salvino, il Segretario Regionale Umbria Uil Anas Salvatore De Renzi.
“Voglio esprimere il mio plauso per questa iniziativa – ha dichiarato in un messaggio il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi – che, assieme ad un altro progetto di aiuto umanitario a favore dell’Associazione Emergency, ha coinvolto trasversalmente i sindacati, i dipendenti Anas e le associazioni di volontariato e di no profit”. “La collaborazione fattiva dell’Anas con le forze sociali – ha concluso il Presidente Pozzi – è l’espressione della volontà di far fronte comune per sostenere le popolazioni vittime degli orrori della guerra e per contribuire concretamente ad aiutare i più deboli”.
Assisi, 18 giugno 2006