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Lombardia, Anas: aperto oggi al traffico l’Asse Interurbano di Bergamo dalla strada provinciale 166 alla strada statale 342

Lombardia, Anas: aperto oggi al traffico l’Asse Interurbano di Bergamo dalla strada provinciale 166 alla strada statale 342

Ciucci: “Con questa apertura si concretizza il completamento dell’intera arteria stradale, fondamentale per il riassetto della viabilità bergamasca a supporto della fascia pedemontana”



L’Anas comunica che è stato aperto oggi al traffico l’Asse Interurbano di Bergamo dalla strada provinciale 166 alla strada statale 342 alla presenza del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roberto Castelli, dell’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, del Vice Presidente della Provincia di Bergamo, Giuliano Capetti, e del Direttore Centrale Nuove Costruzioni dell’Anas, Alfredo Bajo.

Con la messa in esercizio dell’ultimo tratto di strada si concretizza il completamento del 1° lotto (da Ponte San Pietro a Bergamo) con nuovo collegamento alla strada statale 342 a Mapello.

“C’era molta attesa per l’infrastruttura – ha dichiarato il presidente Pietro Ciucci – sia da parte dei cittadini della Provincia di Bergamo, sia da parte dalle realtà industriali locali, in quanto permette di liberare dal traffico commerciale i centri abitati attraversati dall’attuale strada statale 342 e fornisce migliori prospettive di sviluppo alle aree industriali del territorio”.

Il tracciato che quest’oggi viene reso fruibile all’utenza stradale è lungo 2,7 km e permette di completare il 1° lotto, perfezionando, nella sua interezza, l’Asse Interurbano di Bergamo, direttrice principale di interconnessione tra la strada statale 342 e lo svincolo con la strada statale 42 “del Tonale e della Mendola” a Cassinone di Seriate, passando per lo svincolo autostradale di Bergamo e l’aeroporto di Orio al Serio.

Gli indubbi vantaggi dell’opera aperta al traffico quest’oggi sono evidenti nelle parole del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roberto Castelli: “L’inaugurazione di oggi – ha detto il Senatore – è un ulteriore, importante passo avanti per la viabilità bergamasca. Un’opera assolutamente attesa, che rende le città di Lecco e Bergamo ancora più vicine. Ma l’impegno non finisce qui: è stato già approvato dal Cipe il tunnel Vercurago-Calolziocorte, ora l’impegno sarà quello di bypassare le città di Pontida e Cisano Bergamasco.”

La nuova arteria stradale riveste un ruolo importante per l’intera viabilità lombarda; l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha infatti affermato che “il completamento dell`Asse Interurbano di Bergamo è parte integrante di un disegno ampio della viabilità che permette collegamenti in tempi rapidi tra le valli e le aree produttive intorno alla città capoluogo. Dopo la conferma dei finanziamenti alla variante di Zogno, i lavori alla variante ss42 da albano S. Alessandro e Trascore e i finanziamenti alla variante alla SP 91 fino a Chiuduno, Regione Lombardia dimostra ancora una volta il suo impegno e la sua attenzione al territorio bergamasco, pur in un momento difficile di tagli e di scarsità di risorse trasferite alle regioni, favorendo una viabilità sempre più a misura di cittadino”.

Le principali opere d’arte presenti lungo la nuova viabilità sono: sei cavalcavia in ferro a campata unica, di cui tre lunghi 22,00 metri, due lunghi 24,50 metri ed uno lungo 25,60 metri, in corrispondenza dello svincolo a livelli sfalsati con la strada provinciale 168; due gallerie artificiali, lunghe rispettivamente 107 metri e 34 metri, costituite da manufatti scatolari in calcestruzzo armato, spinti al di sotto dei rilevati ferroviari della linea Lecco – Bergamo, in corrispondenza dello svincolo di Mapello, e della linea Ponte San Pietro – Seregno, senza mai interrompere il traffico dei treni.

Altre opere d’arte minori sono costituite da muri di controripa finalizzati al contenimento delle aree di occupazione stradale ed alla realizzazione della viabilità di arroccamento.

Sono altresì state realizzate opere complementari quali gli innovativi impianti di illuminazione in corrispondenza degli svincoli, mediante i pali a sicurezza passiva di produzione scandinava.

Il costo complessivo dell’intero intervento è di oltre 53 milioni di euro, dei quali oltre 10 impiegati per la realizzazione del tratto dalla strada provinciale 166 alla strada statale 342.

“La nuova opera – ha concluso il Presidente Ciucci – si pone a supporto della mobilità della fascia pedemontana”.

I lavori dell’appalto dell’intero Asse Interurbano di Bergamo sono stati consegnati nel mese di maggio 2002 alla ditta aggiudicataria dell’appalto, l’Associazione Temporanea d’Imprese Betonvilla S.p.A. – Cogeis S.p.A. – Aleandri S.p.A..

Negli anni 2005, 2007 e 2009 sono stati aperti al traffico tre tratti di strada funzionali all’intervento.

Nel dettaglio, i tre tratti già fruibili sono:

- Il completamento dei lavori del 1° lotto, che vanno dal viadotto sul fiume Brembo alla strada provinciale 155 “Via Milano”, della lunghezza di circa 3.200 metri (completati il 28 luglio 2005);

- il collegamento dallo svincolo “quattro strade” alla strada provinciale 166, della lunghezza di circa 1.200 metri (completato anch’esso il 13 luglio 2007);

- la variante alla strada statale 42 in località Colognola al Piano, della lunghezza di circa 1.300 metri (completata il 13 maggio 2009).

Contestualmente all’apertura anche quest’ultimo tratto dell’arteria stradale, così com’era stato per le altre tratte, verrà ceduto alla Provincia di Bergamo.

Presezzo, 25 novembre 2010