I trenta nuovi km dell’autostrada A3 hanno un valore di 1,193 miliardi di euro
Parte il secondo maxilotto dell’ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, lungo 30 km, dallo svincolo di Gioia Tauro allo svincolo di Scilla, in provincia di Reggio Calabria. L’Anas ha stipulato il contratto con il contraente generale che si è aggiudicato la gara, l’ATI Impregilo Spa - Società Italiana per Condotte d’Acqua Spa, e procederà domani alla consegna delle attività.
I lavori del maxilotto hanno un valore di 754.303.608,66 euro ma movimenteranno complessivamente investimenti per 1 miliardo e 193,7 milioni di euro, già integralmente finanziati dal Cipe.
“La sfida di accelerare i lavori della Salerno-Reggio Calabria è stata vinta, grazie al nuovo strumento del general contractor e al flusso di cassa assicurato dal Ministro Lunardi e dall’intero Governo - ha affermato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. I lavori del secondo maxilotto daranno un grande contributo non solo al settore dell’edilizia e all’economia calabrese ma anche alla crescita del Pil nazionale nel 2004”.
“A luglio – ha aggiunto Pozzi – saranno aggiudicati anche i lavori del terzo maxilotto, da Scilla a Reggio Calabria. Questo significa che, come avevamo promesso, grazie ai tre maxilotti, entro dicembre saranno aperti i cantieri su altri 78 km dell’autostrada, che si aggiungono ai 200 km dove sono già in corso o sono stati completati i lavori”.
I lavori di ammodernamento riguardano il tratto della autostrada Salerno-Reggio Calabria che va dal km. 393,500 (svincolo di Gioia Tauro escluso) al km 423,300 (svincolo di Scilla escluso), e saranno eseguiti per il 70 per cento “in variante” rispetto al vecchio tracciato, cioè su aree completamente al di fuori dell’attuale sede autostradale. Ciò consentirà, durante l’apertura dei cantieri, di contenere i disagi per la circolazione.
Il progetto riguarda l’ammodernamento di 29,8 km di autostrada e comprende le seguenti opere d’arte maggiori: 2 svincoli (Palmi; Bagnara); 13 gallerie; 21 viadotti, di cui i più significativi sono l’allargamento del viadotto Sfalassà (grande luce da 376 m) e il nuovo viadotto Favazzina.
L’attuale tratto risulta tra i più difficili di tutta l’autostrada, con un tracciato tortuoso caratterizzato da pendenze longitudinali notevoli e dalla presenza di numerose gallerie di sezione inadeguata alla luce delle più recenti normative, che appesantiscono la circolazione autostradale soprattutto in presenza di mezzi pesanti.
La costruzione del nuovo tratto autostradale, a due corsie più la corsia di emergenza, consentirà di eliminare i punti più critici per la viabilità e di innalzare notevolmente i livelli di servizio della A3. Le nuove gallerie saranno realizzate con i più moderni sistemi di sicurezza.
Il tempo di realizzazione dei lavori dell’intera opera è di 1.370 giorni dalla data di inizio attività.
Roma, 23 giugno 2004