Nonostante l’aumento dei flussi di traffico, notevole la riduzione degli incidenti
Il traffico è regolare su tutta l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. In direzione sud e in direzione nord, da Reggio Calabria fino a Campagna, la circolazione è del tutto fluida.
Il traffico è più intenso ma senza problemi particolari nell’area salernitana, dove solo in mattinata si è registrata qualche coda, che ha raggiunto al massimo i 2-3 km, in corrispondenza dei cantieri tra Pontecagnano e Battipaglia, anche a causa di un guasto occorso a un mezzo pesante. In questo tratto della A3, l’apertura a fasi intermittenti di un’ulteriore corsia in direzione sud, con traffico pilotato da parte del personale specializzato dell’Anas, ha consentito di smaltire rapidamente le code. Lievi rallentamenti si sono verificati nella zona di Contursi, per la presenza di cantieri di lavoro inamovibili e per il flusso di traffico superiore alla norma.
E’ l’aggiornamento fornito alle ore 16,30 dalla sala operativa dell’Anas Spa, che segue 24 ore su 24 la situazione del traffico, attraverso le squadre di cantonieri su strada e con le telecamere fisse. L’Anas impiega durante questo esodo di Pasqua 300 persone specializzate, mettendo a disposizione degli utenti un call center, un numero verde (800-290-092) e 6 postazioni di pronto intervento dislocate lungo l’autostrada.
Nelle prime due giornate di esodo, nell’area salernitana si sono registrate punte di traffico vicine ai periodi caldi dell’estate, fino a 3.600 veicoli all’ora, ma finora con tempi di attesa molto ridotti e una notevole riduzione degli incidenti.
L’Anas segnala agli utenti che per il controesodo le fasce orarie più critiche per la circolazione saranno quelle dalle ore 16 alle ore 21 di lunedì 12 aprile e l’intera mattinata di martedì 13 aprile. Per il traffico proveniente da Sud e diretto verso Napoli-Roma è consigliabile il seguente percorso: svincolo di Contursi-Fondo Valle Sele-Statale Ofantina bis fino allo svincolo di Avellino Est-A16 fino a Nola-immissione sulla A30 Caserta-Roma.
Cosenza, 10 aprile 2004