Il Presidente Pozzi: ‘Abbiamo bruciato i tempi. E’ il più grosso appalto di lavori mai pubblicato per la Sicilia, del valore di 804 milioni di euro’
Si avvicina la realizzazione dell’asse autostradale Catania–Siracusa. Il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi ha firmato questa mattina il bando dell’opera, che sarà pubblicato sulla Gazzetta Europea n. 114 il prossimo 19 maggio. L’opera costerà complessivamente 804 milioni di euro e sarà messa in gara in un unico megalotto con il nuovo strumento del General Contractor.
“E’ il più grosso appalto di lavori mai pubblicato per la Sicilia.– ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi –. La pubblicazione era prevista a fine giugno, ma abbiamo bruciato i tempi. Vorrei sottolineare che l’Anas considera questa opera così strategica che vi ha destinato più dell’11% dell’ammontare globale dei residui passivi recuperati in bilancio. Riteniamo infatti che questa nuova autostrada favorirà lo sviluppo dell’economia siciliana, riducendo i tempi di percorrenza e innalzando i livelli di sicurezza della rete viaria. L’asse autostradale consentirà un collegamento veloce tra Catania e Siracusa alternativo all’attuale Statale 114 costiera, che ha dimensioni e caratteristiche insufficienti a smaltire il traffico in transito, sia perché attraversa aree fortemente urbanizzate sia a causa della presenza di numerosi innesti e incroci pericolosi”.
Il progetto approvato riguarda il completamento delle infrastrutture viarie di collegamento fra le città di Catania e di Siracusa con caratteristiche autostradali (due corsie di 3,75 metri per ogni senso di marcia, una corsia di emergenza di 3 metri e uno spartitraffico centrale).
L’arteria, lunga circa 70 Km, è oggi costituita per circa 45 Km da strada a doppia carreggiata mentre per i restanti 25 Km è ad unica carreggiata. Su quest’ultimo tratto il notevole flusso di traffico e la presenza di incroci con la viabilità minore comporta uno scadimento del livello di servizio ed un notevole tasso di incidenti.
Il nuovo asse sarà lungo 25,148 km ed inizierà dalla Tangenziale Ovest di Catania, all’altezza di Passo Martino, fino alla SS 114 in corrispondenza dello svincolo di Villasmundo.
Tra le opere d’arte più significative si evidenziano 24 viadotti, per una lunghezza complessiva di 8,360 km; 10 gallerie naturali, per una lunghezza totale di 11,976 metri; 4 gallerie artificiali a doppia canna, per una lunghezza complessiva di 5,674 metri.
Per quanto riguarda i finanziamenti, erano disponibili fondi statali e comunitari (Qcs 2000-2006) per 300 milioni di euro. La restante copertura finanziaria è stata assicurata dall’Anas attraverso il recupero dei residui passivi in bilancio. Il tempo per l'esecuzione dell'opera è di 1600 giorni.
Roma, 15 maggio 2003