I lavori richiederanno un investimento di oltre 64 milioni di euro
Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto preliminare del 2° stralcio degli interventi per la messa in sicurezza della strada statale 106 “Jonica”, tra il km 219,000 ed il km 278,000, con particolare riferimento agli svincoli di Crotone, Torre Melissa, Cirò, Cirò Marina, Crucoli, Cariati, Mandatoriccio, Mirto Crosia, Rossano e Crotone aeroporto.
“Con questo progetto – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – si vuole elevare il livello di servizio di questa infrastruttura, strategica per la Calabria, ponendo particolare attenzione agli aspetti della sicurezza, dal momento che, anche nel recente passato, si è registrato un alto tasso di incidentalità lungo l’attuale tracciato della strada statale 106 Jonica a causa degli elevati volumi di traffico, sia leggero che pesante. Il primo stralcio degli interventi, che comprende gli svincoli di Cutro e Le Castella, è in avanzata fase di gara e si prevede di avviare l’esecuzione dei lavori entro l’estate. L’approvazione odierna da parte del CdA del progetto preliminare del secondo stralcio consentirà di completare le autorizzazioni per arrivare entro la fine dell’anno in corso all’appalto dei lavori anche degli altri svincoli”.
Il progetto preliminare prevede essenzialmente l’inserimento di rotatorie in corrispondenza delle intersezioni a raso esistenti, per incanalare i diversi flussi di traffico, innalzando i livelli di sicurezza della strada senza comprometterne la fluidità. Sono previsti, inoltre, alcuni interventi accessori sulla segnaletica e sull’illuminazione.
L’importo complessivo dell’intervento per il secondo stralcio ammonta a oltre 64 milioni di euro, a cui si sommano i circa 15 milioni di euro investiti per il primo stralcio.
“Questo intervento – ha concluso il Presidente Ciucci – conferma che l’Azienda, mentre realizza la nuova statale 106 “Jonica” e tutte le nuove infrastrutture programmate per la Calabria, non tralascia di rendere più sicura l’attuale arteria stradale che collega Reggio Calabria con Taranto”.