Il Presidente dell’Anas Ciucci: “stiamo lavorando in sinergia con il territorio per ottimizzare le risorse a disposizione e ottenere risultati comuni e fondamentali”
L’Anas comunica che saranno avviati interventi per il potenziamento della sicurezza sulle strade statali 33 “del Sempione” e 337 “della Valle Vigezzo”. È questo quanto è emerso oggi dalla conferenza stampa, indetta dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola, dedicata agli investimenti e agli interventi in programma lungo le strade statali 33 “del Sempione” e 337 “della Valle Vigezzo”.
Alla conferenza hanno partecipato il Consigliere di Amministrazione dell’Anas, On. Giuseppe Cerutti, il Capo Compartimento Anas della Viabilità per il Piemonte, Raffaele Celia, il Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola, Massimo Nobili e l’Assessore Provinciale alla Viabilità, Gian Paolo Blardone.
Nel corso dell’incontro, dopo aver ricordato come dopo la frana accaduta lo scorso gennaio al km 142,800 sulla strada statale 33 “del Sempione” il personale Anas sia subito intervenuto lavorando alacremente per ripristinare le condizioni di sicurezza nel più breve tempo possibile, l’Anas ha comunicato che, sulla strada statale 33 ‘del Sempione’ oltre a eseguire gli interventi di bonifica della parete rocciosa e quelli di ripristino delle barriere paramassi divelte, redigerà una perizia per realizzare il prolungamento dell’imbocco sud della galleria di Paglino (per un tratto di circa 90 metri).
“L’Anas – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – investirà 2,1 milioni di euro per realizzare questi interventi di messa in sicurezza sulla strada statale 33 ‘del Sempione’ ai quali si aggiungono oltre 600 mila euro per la realizzazione di opere di protezione della sede stradale dal pericolo di caduta massi lungo la strada statale 337 “della Valle Vigezzo”, strada di interesse internazionale colpita anch’essa di recente da movimenti franosi che hanno comportato la chiusura provvisoria di alcuni tratti”.
“L’Anas – ha concluso il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – non sta tralasciando alcuna attività tecnica e gestionale tesa a elevare il grado di sicurezza delle statali 33 e 337. Tra gli interventi in corso ricordo quelli sulla statale 337 per l’adeguamento del ponte di Ribellasca necessari a renderlo idoneo al transito dei mezzi pesanti. Purtroppo le risorse finanziarie disponibili non consentono di intervenire sull’intero tracciato in maniera risolutiva per risolvere ogni problema. Occorre, pertanto, agire in sinergia con il territorio attraversato per ottimizzare le risorse a disposizione e ottenere risultati comuni e fondamentali”.
Torino, 22 aprile 2011