I mezzi pesanti continuano a essere deviati sulla strada provinciale 156. Il tratto stradale è chiuso dal 20 settembre per una frana e dal 6 maggio sarà nuovamente interdetto a tutti i veicoli per lavori sul viadotto `Anxur`
L`Anas comunica che dalle ore 24,00 di oggi (mercoledì 24 aprile) alle ore 24,00 di domenica 5 maggio sarà riaperto al transito il tratto tra i km 0,000 e 5,500 della strada statale 699 `dell`Abbazia di Fossanova`, in provincia di Latina, esclusivamente per il traffico leggero (sotto le 7,5 tonnellate) e con limite massimo di velocità di 50 km/h.
Il tratto stradale è stato chiuso lo scorso 20 settembre a causa di una frana in corrispondenza del km 2,500. La riapertura provvisoria è resa possibile a seguito dell`ultimazione dei lavori di messa in sicurezza del versante a monte della ferrovia Priverno-Terracina.
Per i mezzi pesanti, superiori alle 7,5 tonnellate, saranno mantenute le seguenti deviazioni: il traffico proveniente da Frosinone e diretto a Terracina deve percorrere la strada provinciale 156 fino al km 44,500, intersezione con la strada statale 7 `Via Appia`; il traffico proveniente dalla strada statale 7 `Via Appia` e diretto a Frosinone deve percorrere la statale Appia fino al km 73,390 e quindi proseguire sulla strada provinciale 156 in direzione Frosinone.
Da lunedì 6 maggio, il tratto tra i km 0,000 e 5,500 della strada statale 699 sarà nuovamente chiuso al transito per tutte le categorie di veicoli per consentire i lavori di manutenzione straordinaria del viadotto `Anxur`, situato dal km 0,450 al km 1,400 della statale 699.
L`Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`.
Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 `Pronto Anas` per informazioni sull`intera rete Anas.
Roma, 24 aprile 2013