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Lazio, Anas: sarà intitolata al campione Piero Taruffi la curva restaurata del circuito storico della `Mille Miglia`, ad Antrodoco (Rieti), sulla strada statale 17 `dell`Appennino Abruzzese`

Lazio, Roma,

Lazio, Anas: sarà intitolata al campione Piero Taruffi la curva restaurata del circuito storico della `Mille Miglia`, ad Antrodoco (Rieti), sulla strada statale 17 `dell`Appennino Abruzzese`

Domani iniziativa promossa da Anas, Comune di Antrodoco e Automotoclub Storico Italiano
Ha visto transitare campioni storici del calibro di Ascari, Villoresi, Fangio, Moss e Taruffi. E dopo i lavori di riqualificazione dell`area realizzati da Anas nel 2013, la mitica curva parabolica della `Mille Miglia`, al km 1,100 della strada statale 17 `dell`Appennino Abruzzese`, nel comune di Antrodoco, sarà intitolata proprio a Piero Taruffi, campione e vincitore dell`ultima edizione della storica corsa, nel 1957.

L`iniziativa, promossa da Anas, Comune di Antrodoco e Automotoclub Storico Italiano, si svolgerà domattina alla presenza - tra gli altri - di Sandro Grassi, Sindaco di Antrodoco; Prisca Taruffi, giornalista, pilota e figlia di Piero Taruffi; Fernando Felli, giornalista ideatore della manifestazione; Lelio Russo, Capo Compartimento Anas per il Lazio.

La strada statale 17, gestita dall`allora `Azienda Nazionale Autonoma delle Strade` e tutt`oggi in gestione ad Anas SpA, è stata protagonista di nove edizioni della gara Mille Miglia, dal 1949 al 1957. Lungo il tracciato originale è rimasta completamente intatta proprio la curva al km 1,100, con una fisionomia familiare agli appassionati di automobilismo per la sua forma parabolica e per la pavimentazione tipica degli anni Cinquanta, realizzata in porfido all`interno e cemento nella corsia esterna. I lavori di riqualificazione dell`area, eseguiti da Anas, hanno riguardato la sistemazione delle aiuole spartitraffico e di un tratto in rettilineo in prossimità della curva, oltre all`installazione di un cartello informativo sulla storia della Mille Miglia e di una targa commemorativa che ne riporta il logo storico.

L`iniziativa testimonia il nuovo approccio di Anas, impegnata - da un lato - nella salvaguardia del suo patrimonio storico, come sta accadendo anche per le Case Cantoniere, oggetto di un progetto pilota per la valorizzazione turistico-culturale e - dall`altro - nella modernizzazione delle infrastrutture stradali, implementandole con le moderne tecnologie per aumentare il livello di servizio e la sicurezza della circolazione: basti pensare alle nuove barriere `salvamotociclisti`, al piano di implementazione degli impianti tecnologici e al progetto #smartroad, un progetto ad alto contenuto innovativo tra i primi al mondo nel settore stradale, in previsione anche delle auto senza conducente. Quest`ultimo è già in corso sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, con l`obiettivo è di estendere il progetto ad ulteriori 1500 km di strade e autostrade Anas.

Roma, 30 settembre 2016