sicurezza strutturale dell’opera non in discussione
In relazione alle criticità riportate dai media riguardanti la qualità costruttiva della galleria “Caltanissetta”, Anas precisa che non rispondono al vero in quanto l’opera in questione costituisce un prodotto di alta ingegneria, nota a livello internazionale, oggetto di studi, pubblicazioni e convegni; è stata progettata, eseguita e controllata secondo i più elevati standard del settore non solo dal punto di vista ingegneristico e ambientale, ma anche amministrativo e legale e continuamente verificata da parte di organi di controllo terzi.
I modesti fenomeni di infiltrazioni di acqua che oggi si riscontrano sono dovuti al mancato completamento di lavorazioni complementari (sigillatura dei conci prefabbricati del rivestimento della galleria) causato del blocco del cantiere dovuto alla crisi finanziaria del Contraente Generale, per risolvere la quale è come noto in corso una intensa attività tecnico/amministrativa delle parti coinvolte, al fine di arrivare alla ripresa dei lavori anche in galleria.
Problematiche tecniche, nel corso della costruzione di opere così complesse, possono sempre verificarsi ma la ritardata sigillatura non compromette in alcun modo la sicurezza strutturale dell’opera, completa al 75%.
I danni superficiali causati dallo scorrimento delle acque saranno ripristinati a cura e spese degli esecutori, che ne mantengono la piena responsabilità tecnica, come previsto dal contratto di affidamento.
La struttura della galleria è già pienamente efficace a sopportare le sollecitazioni che gli vengono trasmesse da un contesto idro-geologico certamente complesso, come molti altri in Sicilia e nel resto dell’Italia, ma proprio per questo studiato ed analizzato approfonditamente in fase di progettazione ed esecuzione dell’opera.
Il risultato di tali studi, accompagnati da un monitoraggio continuo dell’infrastruttura, è stato validato da esperti di fama internazionale, università ed organi tecnici consultivi dello Stato; la presenza di faglie con circolazione di acque sotterranee è comunissima del nostro Paese e non costituisce in sé fonte di pericolo se preventivamente individuata, analizzata e contrastata con idonee soluzioni tecniche, come in questo caso.
Non sussiste quindi alcun “mistero” sulla Galleria “Caltanissetta”, che è – semplicemente – un’importante zona di cantiere ovviamente interdetta, per motivi di sicurezza, ai non addetti ai lavori.
Anas, come già fatto moltissime volte in passato, è sempre disponibile ad organizzare visite tecniche alle opere in costruzione, che costituiscono l’occasione per spiegare il grande lavoro che c’è dietro un’opera come la “Caltanissetta” – questo sì, a volte misconosciuto – non temendo alcun confronto, nel merito di scelte e problemi tecnici, con qualunque interlocutore competente.