- oggetto dell’incontro le problematiche connesse ai lavori di costruzione del nuovo tunnel del Colle di Tenda
- Anas: molte le attività in corso per il riaffido dell’opera e non saranno lasciati i lavori incompiuti
Torino, 4 giugno 2018
Si è svolto questa mattina a Cuneo, presso la Prefettura, l’incontro fra Anas e i rappresentanti delle istituzioni. La riunione informativa è stata convocata dal Prefetto Giovanni Russo con lo scopo di ricevere aggiornamenti in merito alle problematiche connesse ai lavori di realizzazione del Tenda bis. Presenti, per Anas, il Direttore Progettazione e Realizzazione Lavori Stefano Liani, il Responsabile del Coordinamento Territoriale Nord-Ovest Dino Vurro, il Direttore Affari Istituzionali Emanuela Poli e il Responsabile dell’Area Compartimentale del Piemonte Angelo Gemelli. Allo stesso tavolo i Parlamentari eletti nella provincia di Cuneo, i consiglieri regionali, i rappresentanti degli Enti locali e le organizzazioni sindacali.
Durante l’incontro è stata ripercorsa la vicenda che ha condotto alla rescissione del contratto con l’impresa appaltatrice Grandi Lavori Fincosit in ATI con Toto S.p.A. Costruzioni Generali.
I tecnici Anas hanno spiegato che la consegna lavori all’impresa è stata formalizzata il 21 novembre 2013, con una previsione di ultimazione degli interventi entro il 28 maggio 2020. Tuttavia, a causa di ritardi nelle lavorazioni che si sono susseguiti sin da subito, sono stati da allora emessi e notificati all’impresa 73 Ordini di Servizio, 10 dei quali per contestare la non conformità nella realizzazione delle opere e altri 12 per contestare il ritardo accumulato.
A seguito del sequestro del cantiere disposto dall’Autorità Giudiziaria nel maggio 2017, nell’agosto 2017, una volta sopravvenuto il dissequestro, tali ritardi si sono ulteriormente aggravati in quanto la stessa impresa non ha assicurato la presenza di mezzi e personale adeguata per la ripresa delle attività.
In relazione a tale situazione di grave ritardo Anas ha quindi avviato, in data 23 gennaio 2018, la procedura di risoluzione contrattuale ed ha assegnato all’impresa il termine perentorio di 15 giorni per attivarsi immediatamente per integrare tutto il personale necessario a riprendere le lavorazioni su tutti i fronti al fine di recuperare il ritardo, rimuovere urgentemente tutti i cumuli di materiale di scavo presenti sul versante francese e presentare urgentemente la proposta di risoluzione della non conformità relativa al muro realizzato presso l’imbocco francese del tunnel, oltre ad altre Non Conformità rilevate nella galleria in costruzione.
L’impresa non ha ottemperato a quanto ordinato e nei primi giorni di aprile è stata quindi formalizzata la risoluzione del contratto.
E’ stato inoltre chiarito che fra gli altri aspetti che hanno condotto alla risoluzione del contratto ci sono il mancato adempimento alla risoluzione delle non conformità, con particolare riferimento a quelle segnalate anche dalla Procura di Cuneo a seguito del dissequestro del cantiere, oltre che i mancati e ritardati pagamenti ai subappaltatori.
Per quanto riguarda la situazione del cantiere allo stato attuale, dal 30 aprile sono in corso le operazioni per la definizione dello stato di consistenza, terminato il quale l’Appaltatore deve procedere allo sgombero delle aree di lavoro.
Ad oggi l’impresa sta eseguendo alcuni degli interventi di messa in sicurezza che gli sono stati ordinati e che presumibilmente saranno ultimati entro fine giugno.
Anas in relazione al cantiere, come detto, sta procedendo con lo stato di consistenza, quindi provvederà alla redazione dello stato finale e del collaudo, per consentire il riaffidamento dei lavori. A tal fine è in corso la verifica dei requisiti e della documentazione delle imprese presenti nella graduatoria della gara originaria al fine di accertare se vi sia la possibilità di affidare l’incarico ad esse, con l’obiettivo di poter riavviare i lavori per il prossimo autunno.
Anas ha infine ribadito che non lascerà i lavori incompiuti e, data la grande rilevanza dell’opera, è fortemente impegnata nel proseguire i lavori.