Pietro Ciucci: si avvia a conclusione la tormentata storia
del collegamento tra Crema e Piacenza, fondamentale per l’economia locale
Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato la perizia di variante tecnica per i lavori di realizzazione del nuovo ponte sul Fiume Adda, necessari al ripristino del collegamento tra Crema e Piacenza sulla strada statale 591 “Cremasca”, interrotto a seguito del crollo del Ponte Adda nel tratto da Castiglione d’Adda e Montodine.
“Si avvia a conclusione la storia tormentata di questo ponte – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – che è fondamentale per l’economia locale e collega il Cremasco con il Lodigiano. L’approvazione di questa variante al progetto esecutivo consentirà di dare il massimo impulso all’avanzamento dei lavori eliminando ogni ostacolo al completamento dell’opera.`
Il progetto attualmente in fase di realizzazione costituisce il completamento del progetto originale del ponte strallato appaltato nel 2000, il cui contratto era stato rescisso nel 2003 a causa del fallimento dell’impresa appaltatrice, e prevede il completamento dei lavori e l’adeguamento, per necessità idrauliche, della rampa di accesso.
I lavori, consegnati il 30 ottobre 2007, prevedevano anche ulteriori indagini sulle parti d’opera già eseguite dalle quali è emerso uno stato di maggior degrado di alcuni particolari strutturali, quali stralli e relative testate di ancoraggio, di vitale importanza per la staticità e per la sicurezza del ponte.
La variante approvata, prendendo atto delle maggiori necessità, consente di portare a termine la realizzazione dell’opera senza mutarne la impostazione progettuale.
Le variazioni approvate dal CdA dell’Anas richiedono un maggior finanziamento di circa 8 milioni di euro, che portano a circa 30 milioni di euro l’importo stanziato per il completamento del ponte. L’apertura del nuovo ponte è prevista entro la fine del 2009.
Roma, 31 ottobre 2008