Sul primo macrolotto previsti 16 milioni di oneri per la sicurezza
“L’Anas è fortemente impegnata per il miglioramento degli standard della sicurezza e per il miglioramento delle condizioni d’igiene nei cantieri. In tutti i cantieri di lavoro relativi ad appalti Anas, non solo in quelli operanti sulla A3 Autostrada Salerno-Reggio Calabria”.
E’ quanto ha affermato l’ing. Gavino Coratza, Direttore Centrale Anas per le Grandi Infrastrutture del Mezzogiorno, nel corso della conferenza stampa - svoltasi oggi a Salerno presso l’Ance - promossa dalla stessa Anas, congiuntamente a Cpt e Cmc, per fare il punto sui risultati conseguiti in base al protocollo d’intesa in materia di sicurezza e igiene nei cantieri del primo macrolotto Sicignano-Atena Lucana sulla A3, sottoscritto tra le parti nel luglio scorso.
“L’Anas investe molto nella sicurezza del lavoro – ha continuato Coratza -. Sul primo macrolotto dell’autostrada, Salerno-Sicignano, gli oneri previsti per la sicurezza ammontano a circa 16 milioni di euro su un importo totale dei lavori di 445 milioni di euro”.
Per quanto riguarda in particolare i cantieri operanti sulla A3 Autostrada Salerno Reggio Calabria, l’Anas ha sottoscritto un primo protocollo nell’ottobre 2004, che avuto un po’ la funzione di apripista e che si può definire un ‘mega-protocollo’, per i numerosi CPT interessati. Si è trattato infatti di un protocollo d’intesa tra Anas e Comitati paritetici territoriali delle provincie di Salerno, Potenza, Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo Valenzia e Reggio Calabria. L’accordo interessa tutti i cantieri di lavoro impegnati per la manutenzione ordinaria e straordinaria della Salerno- Reggio Calabria.
A questo primo protocollo ha fatto seguito nel mese di luglio 2005 il protocollo d’intesa tra Anas, Comitato Paritetico Territoriale di Salerno e CMC che riguarda invece le attività da svolgere sui cantieri dei lavori d’ammodernamento del primo macrolotto, Sicignano-Atena Lucana, dell’autostrada.
“I risultati estremamente positivi registrati nella gestione di questo protocollo in appena pochi mesi, grazie allo straordinario coinvolgimento di tutti i soggetti interessati – ha concluso il Direttore Centrale dell’Anas Coratza -, dimostrano che siamo sulla buona strada per la costruzione di una ‘cultura della sicurezza’ che, come Anas, vogliamo continuare a diffondere e rafforzare anche attraverso lo strumento dei protocolli d’intesa”.
Salerno, 15 dicembre 2005