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Raccordo autostradale di Brescia, il CdA dell’Anas ha approvato il progetto esecutivo del III e IV lotto

Raccordo autostradale di Brescia, il CdA dell’Anas ha approvato il progetto esecutivo del III e IV lotto

Entro breve apriranno i cantieri tra il casello di Ospitaletto (A4), il nuovo casello di Poncarale (A21)
e l’aeroporto di Montichiari, per un importo complessivo di oltre 240 milioni di euro

Presto apriranno i cantieri per i lavori di realizzazione del III e IV lotto del Raccordo autostradale di Brescia tra il casello di Ospitaletto (A4), il nuovo casello di Poncarale (A21) e l’aeroporto di Montichiari. Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto esecutivo dei due lotti, per un importo complessivo di oltre 240 milioni di euro, già previsti tra gli investimenti del Piano Finanziario della società concessionaria Autostrade Centro Padane S.p.A. I nuovi cantieri faranno seguito a quelli già aperti relativi alla realizzazione del nuovo casello di Poncarale, il cui progetto esecutivo era stato approvato dall’Anas nel marzo scorso.

“Il raccordo autostradale – ha affermato Pietro Ciucci - collegherà l`Autostrada A4 con la A21 fino al nuovo casello di Montichiari, e fungerà anche da innesto per la Brebemi, proponendosi inoltre quale naturale completamento del raccordo tra l’A4 e la Valtrompia. La realizzazione dell`opera consentirà di decongestionare l`attuale rete stradale, ordinaria ed autostradale assorbendo quota parte del traffico di lunga percorrenza, caratterizzato dagli spostamenti provenienti dalle aree ad Ovest di Milano diretti verso il Veneto e più in generale il Nord-Est d`Italia e quota parte dei flussi insistenti sulle arterie radiali di penetrazione al capoluogo, che attualmente attraversano diversi centri urbani con conseguente decadimento degli standard relativi alla sicurezza”.

L’intera opera è stata suddivisa in 4 lotti funzionali e, oggi, sono stati approvati i primi due in ordine di esecuzione, relativi agli ultimi 2 lotti (III e IV). La realizzazione di tutti gli interventi previsti costituirà di fatto una sorta di anello stradale con la città di Brescia in posizione centrale, risolvendo in tal modo i gravi problemi di traffico che giornalmente assillano l’area metropolitana bresciana lungo le direttrici di penetrazione radiale verso il capoluogo e lungo gli assi tangenziali urbani Sud ed Ovest.

Tra le opere d’arte principali dei lotti III e IV si evidenziano 5 viadotti, 4 gallerie, manufatti idraulici ed opere di mitigazione ambientale.

Roma, 26 luglio 2007