“L’impegno istituzionale dell’Anas è quello di migliorare la viabilità delle autostrade e delle strade della Sicilia come del resto d’Italia. Migliaia di nostri addetti lavorano quotidianamente in tutto il Paese a questo obiettivo, senza lesinare sforzi, per cui ci sembra quanto meno ingeneroso dubitarne”. E’ quanto ha scritto il Direttore Centrale della Comunicazione e delle Relazioni Esterne dell’Anas Giuseppe Scanni al Giornale di Sicilia, sottolineando che l’Anas sa bene “quanto sia difficile attendere a questo compito mantenendo il delicatissimo equilibrio fra la necessità di eseguire i lavori su strada, l’esigenza di assicurare la continuità del traffico e l’indispensabilità di garantire sicurezza all’utenza e alle maestranze”.
“I cantieri in corso lungo l’Autostrada A19 Palermo–Catania – si legge sulla lettera -risultano indispensabili ed improrogabili per recuperare le lacune del passato che hanno determinato situazioni di pericolo per la sicurezza del traffico autostradale. Lacune che oggi vanno progressivamente esaurendosi grazie ai numerosi e diffusi interventi programmati dalla Direzione Regionale dell’Anas, volti ad elevare lo standard di sicurezza e di comfort previsti per le autostrade dalle attuali normative. V’è infatti da parte dell’Anas l’impegno concreto di offrire all’utenza un servizio degno di una società moderna”.
I lavori in corso sulla A29 riguardano la realizzazione di alcuni tratti di pavimentazione, di messa in opera della segnaletica verticale e di pulizia delle opere in verde e restauro dei sovrappassi. Sono poi, in esecuzione alcune fasi della installazione dei messaggi variabili in corrispondenza degli svincoli di Bagheria e di Altavilla Milicia. Sono in corso, infine, a ritmo serrato, i lavori volti a porre in sicurezza i giunti di dilatazione per il viadotto Pagano, e la riapertura dell’intera sede autostradale è stata anticipata a oggi 23 giugno. “E’ giusto sottolineare come tali lavorazioni sono state effettuate in soli 13 giorni – continua la lettera -. Per limitare i disagi, è stato peraltro disposto di operare i restringimenti in questo periodo soltanto sulla carreggiata Palermo–Catania allo scopo di evitare le code al rientro dei fine settimana, e va sottolineato che nel mese di agosto i cantieri saranno chiusi per intero”.
Per quanto concerne gli interventi sull’Autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, l’Anas spiega che “la loro programmazione da parte della Direzione Regionale della Sicilia è stata accurata, puntuale e meticolosa, proprio in funzione di garantire la sicurezza degli utenti e delle maestranze addette ai lavori. Le lavorazioni in corso devono recuperare un gap manutentorio di notevole entità dovuto al protrarsi nel tempo di carenze di finanziamenti e di investimenti nell’Isola. I lavori di rifacimento delle barriere di sicurezza, lungo l’A29, hanno inciso notevolmente sulla circolazione poiché è stato necessario restringere entrambe le carreggiate autostradali e si è operato anche sullo spartitraffico. Tali lavorazioni, nonostante le oggettive difficoltà, sono state ultimate con due settimane di anticipo rispetto al programma dei lavori”.
“Il fatto che siano stati ultimati tali difficili lavori non comporta però che tutte le altre opere in programma siano state eseguite – continua la lettera -. Sono in corso altre lavorazioni indispensabili a rinnovare l’autostrada A29. Premesso che i mesi caldi sono quelli ideali per lo svolgimento dei lavori, proprio al fine di limitare i disagi per gli utenti l’Anas ha preso l’impegno che, lungo l’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, nella tratta Palermo-Aeroporto Falcone-Borsellino, nei mesi di luglio e agosto non saranno aperti cantieri. Così sarà. I lavori, infatti, saranno interrotti dal 1° luglio al 30 agosto e proseguiranno a settembre. Purtroppo tali lavori non possono essere eseguiti nelle ore notturne, poiché, per garantire la sicurezza degli operai, bisognerebbe chiudere l’intera carreggiata, con grossi disagi per gli utenti”.
“L’Anas – conclude la lettera - è consapevole che l’apertura di nuovi cantieri provoca inevitabilmente disagi per la circolazione, ma è necessario sottolineare che tali disagi non influiranno sull’esodo estivo e che saranno ampiamente ripagati in termini di qualità e sicurezza, oltre che di velocità nella circolazione e confort di guida. Riteniamo che i risultati si vedano giorno dopo giorno”.
Palermo, 23 giugno 2005