Pietro Ciucci: si tratta di una infrastruttura strategica per la viabilità regionale
e per lo sviluppo economico di un`area anche ad alta vocazione turistica
L`Anas oggi ha aperto al traffico un tratto ammodernato a 4 corsie della nuova strada statale 640 “di Porto Empedocle”, a Favara, in provincia di Agrigento. Alla cerimonia, sono intervenuti l`Assessore Regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Carmelo Pietro Russo, il Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D`Orsi, il Sindaco del Comune di Favara Rosario Manganella e il Condirettore Generale Tecnico dell`Anas Gavino Coratza.
La strada statale 640 ha inizio da Porto Empedocle, attraversa la Valle dei Templi a sud della Città di Agrigento e, dopo aver interessato i territori di numerosi comuni delle province di Agrigento e Caltanissetta, termina sull`Autostrada A19 Palermo-Catania, fra Caltanissetta ed Enna.
`Il nuovo tratto aperto oggi – ha affermato l`Amministratore unico dell`Anas Pietro Ciucci in una sua lettera inviata ai presenti – rientra nel grande progetto di ammodernamento della strada statale 640 “di Porto Empedocle”, che prevede il raddoppio dell`attuale piattaforma stradale per complessivi 34,6 km (dal km 9,800 al km 44,400), compresa la realizzazione di alcuni tratti in variante”.
“L`itinerario della strada statale 640 – ha proseguito Pietro Ciucci - rappresenta non soltanto il collegamento diretto tra i capoluoghi di provincia di Agrigento e di Caltanissetta, ma anche una dorsale strategica della viabilità regionale. La realizzazione della doppia carreggiata costituisce un importante intervento di riassetto del sistema viario, finalizzato non solo all`innalzamento della sicurezza degli utenti, ma anche al sostegno dello sviluppo economico e territoriale della Sicilia (in una zona ad altissima vocazione turistica), attraverso un sistema stradale che consentirà minori tempi di percorrenza, trasporto più celere delle merci e maggior confort di guida”.
“Nel suo complesso – ha dichiarato il Condirettore dell`Anas Gavino Coratza - l`intera opera prevede la realizzazione di 26 viadotti, di 2 gallerie e di 8 svincoli. Inoltre, il progetto prevede anche la realizzazione di una viabilità complementare per complessivi 47 km circa di estensione, tutti in corso di realizzazione, per un investimento complessivo di 500 milioni di euro`.
“Il raddoppio della carreggiata – ha affermato Gavino Coratza - consentirà innanzitutto di migliorare l`andamento plano-altimetrico, ma soprattutto di eliminare sia tutti gli attraversamenti a raso, che nei mesi primaverili ed estivi ad alto tasso di traffico costituiscono elementi di grande pericolo, sia gli accessi diretti alle proprietà private che costituiscono ulteriore pericolo alla circolazione`.
“L`apertura oggi al traffico del tratto stradale compreso tra il km 13,200 e il km 16,200 - ha concluso il Condirettore Coratza - permetterà di decongestionare la viabilità locale, attualmente soggetta, per i lavori in corso sulla SS640, alla deviazione del traffico lungo un percorso alternativo, evitando così l`attraversamento dei centri urbani dei Comuni di Favara e Racalmuto in provincia di Agrigento”.
Il tratto aperto al traffico ha richiesto un investimento di 50 milioni di euro. Tra le principali opere realizzate 2 viadotti (San Benedetto 1 e San Benedetto 2) e lo svincolo di Caldare.