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SS 456 DEL TURCHINO, ANAS: OGGI L’INCONTRO CON IL TERRITORIO PER L’INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA A GNOCCHETTO, COMUNE DI OVADA (AL)

Piemonte, Torino,

SS 456 DEL TURCHINO, ANAS: OGGI L’INCONTRO CON IL TERRITORIO PER L’INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA A GNOCCHETTO, COMUNE DI OVADA (AL)

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  • lunedì 24 maggio avvio lavori di messa in sicurezza a seguito della frana del 2019
  • il ripristino della viabilità è previsto in circa 60 giorni
  • 2,8 milioni di euro l’investimento complessivo per l’esecuzione degli interventi

     

    Torino, 20 maggio 2021

    Oggi Anas (Gruppo FS Italiane) ha incontrato in videoconferenza gli Enti territoriali al fine di illustrare le caratteristiche del progetto, le modalità e i tempi di intervento per la messa in sicurezza della statale 456 “del Turchino”, chiusa all’altezza di località Gnocchetto a Ovada (AL) a causa di un fronte di frana.

    Presenti all’incontro il Viceprefetto Vicario di Alessandria Paolo Ponta, il Sindaco di Ovada Paolo Lantero e i Sindaci dell’Unione dei Comuni delle Valli Stura, Orba e Leira. Ha partecipato per Rossiglione il Sindaco Katia Piccardo per Campo Ligure Giovanni Oliveri, per Tiglieto Giorgio Leoncini, per Masone il Vice Sindaco Omar Missarelli oltre ai rappresentanti della Polizia Locale. Presente per Anas il Responsabile della Struttura Territoriale Anas di Piemonte e Valle d’Aosta Angelo Gemelli.

    La statale 456 “del Turchino”, rientrata nel perimetro di gestione di Anas da lunedì 10 maggio, costituisce un’importante arteria di collegamento tra il Piemonte e la Liguria a cavallo delle province di Alessandria e Genova. Il tracciato stradale è chiuso dall’autunno 2020 in entrambe le direzioni all’altezza del km 77,300, in località Gnocchetto, a causa dell’instabilità del versante in seguito alla frana di ottobre 2019.

    Durante l’incontro Anas ha condiviso con i rappresentanti locali le caratteristiche del progetto di intervento che consentirà di riaprire al traffico il tracciato in sicurezza per la circolazione.

    Lunedì 24 maggio sarà infatti avviata la prima fase di lavoro che consiste nella preparazione di una fascia di terreno in corrispondenza dell’accumulo di frana tramite taglio delle alberature, rimozione della vegetazione eradicata, disgaggio e pulizia con riprofilatura del fronte di frana in previsione dell’installazione di una barriera paramassi ad alta capacità. Completata la prima fase dei lavori, per un tempo di intervento pari a circa 60 giorni, il tratto sarà riaperto al transito in modalità controllata nella fascia oraria diurna 7:00-19:00, 7 giorni su 7.  

    Gli interventi sul fronte di frana proseguiranno a traffico aperto senza limitazioni sulla statale tramite l’attivazione di una seconda fase di intervento che prevede l’esecuzione di ulteriori lavori di messa in sicurezza e consolidamento del versante a una quota maggiore. In particolare, è in programma la realizzazione di valli di contenimento e la costruzione di barriere paramassi per uno sviluppo di circa 180 metri. Completa l’intervento la posa di reti corticali con chiodatura. L’ultimazione della seconda fase di lavoro con riapertura del tratto h24 è prevista entro fine anno.

    L’avvio in tempi brevi dei lavori - rispetto alla presa in consegna del tratto - si è resa possibile grazie ai rilievi e allo sviluppo progettuale che Anas ha eseguito con anticipo rispetto alla decorrenza formale della presa in gestione della ex provinciale.

    L’investimento complessivo per l’esecuzione degli interventi ammonta a circa 2,8 milioni di euro.