- al via gli interventi di ammodernamento del vecchio tracciato di statale 597
Anas ha aperto al traffico un tratto di 4 km di nuova strada a quattro corsie del lotto 2 dell’itinerario “Sassari-Olbia”, tra Ardara e Ozieri, in provincia di Sassari. Il tratto aperto oggi costituisce il prolungamento del lotto 1, già aperto al traffico.
L’apertura di oggi consentirà l’avvio dei lavori di ammodernamento del vecchio tracciato costituito dalla strada statale 597 “di Logudoro”. Gli interventi, che prevedono la chiusura al traffico, sono finalizzati all'ammodernamento e riqualificazione dell'arteria, che verrà riconfigurata come viabilità a servizio del territorio e delle attività produttive, oltre che adeguata agli attuali standard di sicurezza idraulica, con la demolizione e ricostruzione di 3 opere d'arte principali.
Contestualmente proseguiranno i lavori di completamento della parte di lotto 2 ancora in costruzione. La conclusione è prevista entro l'estate del 2023.
Caratteristiche del lotto 2
Con oltre 12 km di estensione, il lotto 2, è uno dei più estesi e complessi dell’intero tracciato e si sviluppa tra i lotti 1 e 3, tra il km 11,800 e il km 24,200, entrambi già completamente realizzati.
Il progetto prevede la realizzazione di 2 svincoli; quello di S. Antioco di Bisarcio (Ozieri), dal quale si diramerà una bretella di collegamento con la strada provinciale 1 per il traffico diretto ad Ozieri, e lo svincolo di Chilivani. Sono previste 10 opere d'arte maggiori, di cui 8 tra ponti e viadotti (4 sull'asse principale e 4 sulla viabilità secondaria) e 2 cavalcavia (uno dei quali relativo agli svincoli). Tra queste le opere più rilevanti sono costituite dal viadotto a tre luci sullo svincolo di S. Antioco di Bisarcio e dai due ponti a due campate (di cui uno previsto sull'asta principale e l’altro sulla viabilità secondaria) sul Rio Badu Ruju, al km 13,717.
Per quanto riguarda le opere d’arte minori, sono previsti 4 sottopassi scatolari per la continuità della viabilità secondaria, 59 tombini idraulici e 8 attraversamenti faunistici. Il valore dell’opera è di 72 milioni di euro.
L’intervento è interamente finanziato con fondi della Regione Sardegna.