Il Presidente Ciucci: “Archeologia e lavori stradali
non sono in conflitto fra loro”
“L’archeologia e i lavori stradali non sono in conflitto fra di loro. Anzi, i lavori stradali costituiscono spesso occasioni uniche di ritrovamento di reperti archeologici che altrimenti non sarebbero mai emersi e che poi possono costituire un importante fattore di promozione del territorio. L’Anas collabora in tutt’Italia con le Soprintendenze per i Beni Archeologici”. Così il presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha evidenziato l’impegno della Società per le Strade nella cura e nella gestione dei beni culturali italiani, che risultano “immersi, oltre che talvolta sommersi, nella rete e nei tracciati delle moderne arterie stradali del nostro Paese”, nel messaggio inviato agli organizzatori del convegno tenutosi oggi a L’Aquila sul tema: “La promozione del territorio come opportunità di sviluppo: la via dei Vestini”, organizzato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo e dall’associazione Civita, al quale è intervenuto per ANAS il Direttore delle Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali Giuseppe Scanni.
L’Abruzzo costituisce per l’Anas un importante esempio di questa integrazione tra vecchie e nuove infrastrutture e le recenti scoperte archeologiche hanno dimostrato l’esistenza fin dai tempi antichi di un collegamento stradale con la Puglia. In questa regione si è avuta conferma degli imponenti lavori stradali voluti dall’imperatore Claudio: la Via Claudia Nova - costruita intorno alla metà del I secolo d. C. – costituiva una vera e propria bretella tra le Vie Salaria e Cecilia a nord, e la Via Tiburtina Valeria a sud. Proprio in questi luoghi - grazie ai lavori di Anas - ha trovato conferma l’eredità storica, di antichissime origini, di quella che oggi chiamiamo la Strada Statale 17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo-Sannitico”, importante asse di comunicazione che collega la città di Foggia a L'Aquila.
Durante i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza che Anas sta effettuando sulla strada statale 17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo-Sannitico” - nel tratto compreso tra il km 58 e il km 68,5 – sono stati infatti rinvenuti nuovi reperti archeologici di età romana e preromana, nei pressi degli abitati di Caporciano, Navelli, Civita Retenga, San Pio delle Camere, che non erano note come aree di interesse archeologico. Dalle prime campagne di indagini archeologiche tra il 2003 e il 2004 - eseguite dall’Anas in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici con circa 100 sondaggi - è emerso un sito di età romana con preesistenze neolitiche e deposizioni tardo-romane, in località Cinturelli, nei pressi della seconda rotatoria di Caporciano.
Nel corso del 2005 sono state portate alla luce ed esplorate 67 sepolture databili tra l’età orientalizzante e arcaica (metà VIII-VI secolo a. C.) e l’età ellenistica (IV-I secolo a.C.), in località Rapinale e Cinturelli. Su entrambi i lati della statale 17, sono emersi un asse stradale e degli edifici costruiti ai suoi margini.
Nel 2006 è stato rinvenuto nell’area dello svincolo di San Pio delle Camere, in località Diamante, un imponente edificio che occupa un’area di circa 3.500 mq, il cui scavo è attualmente in atto. Sempre dallo scorso agosto in località Colli Bianchi è iniziato lo scavo di una necropoli composta da tombe a fossa, dove sono state individuate circa 100 sepolture, databili tra VII e I secolo a.C.
“Nei siti di specifico interesse archeologico, i lavori sono stati sospesi in attesa dell’ultimazione degli scavi - ha sottolineato il Presidente Ciucci nel messaggio inviato agli organizzatori del convegno -. Sono allo studio dei tecnici Anas soluzioni progettuali che, senza stravolgere il progetto approvato, e garantendo il mantenimento dei livelli di sicurezza previsti, possano preservare al meglio i siti di interesse archeologico. Sul restante tratto del cantiere della statale 17 i lavori procedono regolarmente. Voglio sottolineare che l’attività di scavo archeologico non pregiudica la funzionalità dell’opera né il calendario dei lavori, grazie al clima di collaborazione instaurato tra tecnici dell’Anas e tecnici della Soprintendenza”.
In Abruzzo l’Anas – oltre ai lavori di ammodernamento della Strada Statale 17, che verranno completati entro il 2008 - ha in corso altri importanti interventi, fra i quali: i lavori in corso di realizzazione della Variante di Quadri, per eliminare l’isolamento della Val di Sangro, a cui si aggiunge l’impegno per la creazione di una direttrice adriatico-tirrenica che colleghi il sud industriale dell’Abruzzo ai grandi porti del Tirreno; i lavori del collegamento Teramo-mare, in gestione Anas, sulla direttrice autostradale che collega Roma all’Adriatico, attraverso L’Aquila e Teramo, che saranno ultimati entro poche settimane; i lavori di realizzazione della Variante di Caramanico alla Statale 487, in provincia di Pescara; della Variante di Anversa alla Statale 479, in provincia de L’Aquila; e della Variante di Francavilla e di Montesilvano alla Statale 16, che saranno tutti completati nei prossimi mesi. Inoltre l’Anas è al lavoro per risolvere il nodo di Bazzano tra la Statale 17, la Statale 17 ter e la strada provinciale Mausonia, per migliorare il collegamento tra l’autostrada A24 e la Statale 17 in direzione Navelli.