Investimenti di circa 378 milioni di euro per l’adeguamento della statale 640 di Porto Empedocle
E’ più vicina la realizzazione dell’itinerario Agrigento-Caltanissetta-A19. L’Anas ha siglato il contratto di affidamento al contraente generale “Empedocle ScpA” per l’esecuzione del tratto Agrigento-Canicattì dell’intera arteria, che prevede i lavori di adeguamento a quattro corsie della strada statale 640 “di Porto Empedocle”, dal km 9,800 al km 44,400, per un importo di circa 378 milioni di euro.
“Il progetto definitivo da Agrigento a Canicattì è già stato approvato dal Cipe – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - e l’opera si propone di migliorare i collegamenti tra i due capoluoghi siciliani, Agrigento e Caltanissetta, elevandone i livelli di servizio e soprattutto di sicurezza”.
La società consortile, individuata a seguito della gara per l’affidamento a contraente generale, si occuperà della redazione del progetto esecutivo e della direzione dei lavori. La realizzazione dell’opera è prevista entro 1510 giorni dalla firma del contratto e, per ogni giorno di ritardo, il contraente generale dovrà corrispondere all’Anas una penale pari all’1 per mille dell’importo complessivo della progettazione esecutiva e dello 0,5 per mille dell’importo complessivo offerto per i lavori.
L’infrastruttura ricade nel territorio provinciale di Agrigento e di Caltanissetta, ha un tracciato dello sviluppo complessivo di circa 34,6 km e prevede essenzialmente il raddoppio e l’ammodernamento in sede dell’attuale strada statale 640 “di Porto Empedocle” che al termine dei lavori sarà quindi percorribile su quattro corsie, due per senso di marcia, con spartitraffico centrale.
Sono previsti, inoltre, 9 svincoli che collegheranno il territorio alla nuova arteria stradale grazie a un’estesa rete complementare di circa 44 km, necessaria per la connessione della viabilità secondaria esistente con la nuova infrastruttura e per servire i fondi la cui accessibilità avveniva in precedenza direttamente dalla strada statale 640.
Notevoli sono, infine, le opere d’arte che comprendono 21 viadotti per uno sviluppo complessivo di circa 6.500 metri e 3 gallerie artificiali.
Roma, 28 maggio 2008