- la Guida “Le strade del cuore”: un grande viaggio in 56 itinerari su strade statali sparse su tutto il territorio nazionale, dal Passo dello Stelvio alle Cinque Terre, dalla Via Emilia ai parchi abruzzesi, dai trulli pugliesi alla Costiera Amalfitana, fino alla Sila e alle spiagge delle isole
- è stato presentato anche il francobollo per celebrare il 90° anniversario dalla nascita di Anas, emesso oggi dal Ministero dello Sviluppo Economico
- il francobollo appartiene alla serie tematica “Le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” ed è stato stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
- è on line da oggi il Museo Virtuale di Anas (www.muvias.it), un’altra importante iniziativa realizzata sempre nell’ambito del Novantesimo anno dell’azienda
- Muvias è uno spazio web dinamico e interattivo che racconta la crescita economica e sociale dell'Italia e quella della sua rete viaria
Roma, 25 maggio 2018
Una guida per scoprire gli angoli più romantici nascosti lungo le strade statali, un francobollo e un museo virtuale per raccontare la crescita economica e sociale del Paese attraverso la storia della sua rete viaria. Si conclude così il percorso intrapreso da Anas (Società del Gruppo FS), lo scorso aprile, con il roadshow “Congiunzioni”, per festeggiare i suoi 90 anni.
Un viaggio attraverso l’Italia, da Trieste a Catania, che non poteva che concludersi con un’iniziativa dedicata a chi ama viaggiare, alla scoperta degli itinerari più suggestivi.
“Anas – ha commentato il presidente di Anas Ennio Cascetta – è il primo gestore della rete stradale in Europa e fornisce un servizio indispensabile al Paese. Ogni giorno sulle nostre strade si muovono oltre 6 milioni di veicoli passeggeri giorno e oltre 400 mila veicoli merci; la nostra rete garantisce l’accessibilità al 52% dei poli culturali, religiosi e turistici. Oltre a connettere l’Italia, in occasione dei 90 anni di Anas, abbiamo voluto valorizzare anche la nostra storia come parte significativa della storia del Paese e abbiamo avviato iniziative per fare delle nostre strade uno strumento per raccontarlo e rendere più facilmente fruibili le immense ricchezze turistiche-culturali di cui disponiamo”.
“In Italia ci sono migliaia di chilometri di sorprese, dietro ogni angolo. Ecco perché abbiamo pensato di raccogliere racconti e segreti di 56 itinerari diversi, incuneati e frammentati quasi a cercare estrema protezione”. È così che il Direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa ha presentato il volume Le strade del cuore, realizzato in collaborazione con Anas. Già disponibile in edicola al prezzo di 2,90 euro più il costo del quotidiano, nelle librerie e online su Amazon e Ibs, la Guida si compone di itinerari ritagliati su alcuni tratti di strade statali particolarmente interessanti dal punto di vista paesaggistico, culturale ed enogastronomico, attraversando così l'Italia dalla Valle d'Aosta alla Val di Susa, dalle Langhe al Passo dello Stelvio, dalla Carnia ai Colli Euganei, dal Lago di Como alla via Emilia, da Perugia alle colline senesi, passando per la Tuscia e la Sabina, i parchi d'Abruzzo, le meraviglie della Costiera amalfitana e quelle dei trulli pugliesi, fino ad attraversare i Sassi di Matera e la Sila per sconfinare alle pendici dell'Etna e in Costa Smeralda. Ai percorsi in senso stretto, con centinaia di foto spettacolari, si affiancano il racconto del bello e del buono che si incontrano sulla strada e nelle immediate vicinanze. A seguire, per ogni tappa, i consigli sulle migliori tavole del territorio, gli indirizzi in cui dormire e rilassarsi e le botteghe in cui comprare un souvenir, goloso o d'artigianato, per un totale di quasi 1000 schede.
A tutto questo si aggiunge un piccolo “itinerario del gusto” per ogni tratto di strada, un contenuto che focalizza l'attenzione cioè su un prodotto della terra, un piatto tipico, un formaggio o un salume che rappresentano delle vere e proprie bandiere per il territorio di riferimento. Di rilievo anche la copertina in quanto opera realizzata dall'artista Mimmo Paladino proprio per il volume.
“Sono itinerari tutti da vivere e da ripercorrere – ha sottolineato il Direttore Cerasa - andando a caccia di luoghi visti ma non esplorati, magari sfuggiti alla consuetudine ma mai cancellati e mai veramente amati fino all'inverosimile. Un amore profondo che fa della cartolina Italia un luogo senza fine tutto da vivere. Buona vacanza”.
Il francobollo per celebrare il 90° di Anas
Oggi, 25 maggio, è stato emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo per celebrare il 90° anniversario dalla nascita di Anas, del valore di € 0,95.
Il francobollo appartiene alla serie tematica “Le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” ed è stato stampato in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.
Il bozzetto, a cura del Centro Filatelico della Direzione Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, raffigura la targa dell’Anas che identifica una casa cantoniera; in basso, dentro un tassello blu, colore rappresentativo dell’Azienda, sono riprodotti il logo istituzionale di Anas e quello celebrativo del suo 90° anniversario. Completano il francobollo la scritta “Italia” e il valore “€ 0,95”.
L’annullo primo giorno di emissione è disponibile presso lo Spazio filatelia di Roma in Piazza San Silvestro, 20.
Filatelia di Poste Italiane ha realizzato per l’occasione anche un folder filatelico in formato A5 a tre ante, contenente il francobollo, una cartolina affrancata e annullata e una busta primo giorno di emissione, al costo di 8 euro.
Il francobollo e tutti i prodotti filatelici realizzati per l’emissione sono in vendita presso gli Uffici postali con sportello filatelico, negli Spazio Filatelia e on line su poste.it.
È stato presentato oggi il Museo Virtuale di Anas Muvias (www.muvias.it), uno spazio web dinamico e interattivo che racconta la crescita economica e sociale dell'Italia e quella della sua rete viaria.
Muvias è stato sviluppato in partnership con ITABC CNR, l’istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali, con la società Riversman per il design tecnologico e la supervisione storica di Stefano Maggi, professore ordinario di Storia contemporanea presso l’università di Siena, esperto in Storia sociale dei trasporti e delle comunicazioni, oltre che con il supporto di due esperti della storia delle strade, l’architetto Stefano Baietti e il giornalista Alessandro Ferri.
La narrazione si sviluppa attraverso una serie di box ordinati lungo una doppia time line: da una parte si trovano testi e immagini che introducono cinque tematiche – storia, infrastrutture, personaggi, veicoli, società; a questa linea principale si affiancano numerosi box di approfondimento su particolari aspetti e avvenimenti legati a tali argomenti, sempre accompagnati da foto, video e documenti allegati (pubblicazioni, estratti di riviste, articoli di giornale).
Il museo ha una struttura modulare che consente un arricchimento nel tempo, con la creazione di nuovi box e l’aggiunta di ulteriori immagini e documenti. Anche gli utenti potranno partecipare inviando immagini accompagnate da particolari aneddoti che potranno essere caricati in un’apposita sezione del museo.
Il museo raccoglie materiali dell’archivio storico Anas e contributi da altri operatori pubblici e privati (tra gli altri: Fondazione FS Italiane, Polizia di Stato, ACI, Rai, Agenzia Ansa e rivista Le Strade), rappresentando quindi un aggregatore di contenuti organizzati per decenni e per temi.