La sezione descrive la nostra società, la sua missione, il modello organizzativo, le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder, le attività strategiche, una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi, con l'ingresso nel Gruppo FS Italiane.
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità, descrive i grandi itinerari, le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T, riporta i dettagli di Anas per regione, i dati del nostro Osservatorio del traffico, i lavori in corso.
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business. Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare, ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade.
Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore. Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa, siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro.
La sezione descrive il nostro approccio verso un presente e un futuro sostenibile e illustra le principali iniziative Anas per l’ambiente, il sociale, la cultura e le persone.
Perché abbiamo “il Paese nel cuore”.
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità, in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale. Al suo interno si trovano il servizio VAI, per conoscere il traffico in tempo reale, i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri.
Per limitare al massimo i disagi alla circolazione, tutti gli interventi saranno eseguiti in orario notturno. In via di ultimazione anche la chiusura dei varchi e la sostituzione di 9.000 metri di guard rail.
Prendono il via i lavori di risanamento della pavimentazione stradale sul Raccordo Perugia-Bettolle (RA06), con interventi che riguarderanno oltre 14 chilometri di tratti danneggiati lungo il tracciato regionale dell’arteria.
Il primo intervento, che si concluderà a metà ottobre, riguarderà entrambe le carreggiate tra lo svincolo di Ponte San Giovanni e la galleria “Volumni”, per un importo a base d’asta di 250.000 euro.
È inoltre in fase di stipula il contratto per l’esecuzione del secondo consistente intervento nel tratto da Piscille al confine regionale, per un importo a base d’asta di 3.190.000 euro, che inizierà entro il mese di ottobre e si protrarrà per 90 giorni lavorativi, salvo sospensioni temporanee dovute alle condizioni atmosferiche.
I lavori miglioreranno sensibilmente le condizioni di percorribilità e di sicurezza del Raccordo e riguarderanno in misura maggiore la corsia di marcia, particolarmente usurata per le sollecitazioni dei mezzi pesanti, prevedendo anche la fresatura della piattaforma (la rimozione del materiale di superficie) per circa 17 cm di profondità.
Dato l’alto numero di veicoli che percorrono quotidianamente il Raccordo, tutti i lavori nel tratto compreso tra Ponte San Giovanni e Madonna Alta saranno eseguiti in orario notturno, rimuovendo giornalmente i restringimenti di carreggiata, laddove possibile, al fine di limitare al massimo i disagi degli utenti. Anas segnala che, sebbene verranno intraprese tutte le cautele possibili, saranno comunque inevitabili taluni disagi alla circolazione, ed invita pertanto gli utenti a considerare tale eventualità nel programmare orari e percorsi dei loro spostamenti. Eventuali deviazioni saranno indicate sul posto.
Stanno per essere ultimati, inoltre, gli interventi per la chiusura di tutti i 26 varchi tra le due carreggiate, i quali saranno sostituiti con barriere amovibili che garantiscono un livello di sicurezza maggiore in caso di incidenti o sbandamenti di veicoli. Entro ottobre terminerà anche la sostituzione di 9.000 metri di guard rail con barriere di ultima generazione, dotate degli standard di sicurezza più recenti, per un importo a base d’asta di 2.305.000 euro, di cui 138.000 euro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Perugia, 16 settembre 2009