L’Amministratore Pozzi: 'Ora il traffico sarà più scorrevole e ci sarà maggiore sicurezza'
Oggi l’ANAS ha aperto al traffico la tangenziale all’abitato di Ascoli Piceno, che costituisce la naturale prosecuzione con la S.S. 4 “Salaria”.
Il nuovo tratto congiunge il raccordo autostradale Ascoli Piceno – Porto d’Ascoli con lo svincolo per la città di Ascoli Piceno a Porta Cartara, permettendo un rapido smaltimento del traffico dalla città verso l’entroterra ed anche verso la costa adriatica.
“La nuova arteria – spiega l’Amministratore dell’ANAS Vincenzo Pozzi – consentirà una più fluida viabilità nel territorio e un netto miglioramento dei livelli di sicurezza. Inoltre offrirà la possibilità di ridurre i tempi di percorrenza, soprattutto quelli del trasporto delle merci che in precedenza erano costretti a percorrere strade di minor capacità con inevitabili allungamenti dei tempi ed appesantimento del traffico locale. I mezzi di autotrasporto possono ora entrare all’interno della città di Ascoli utilizzando il nuovo svincolo, riducendo notevolmente i tempi e, quindi, anche i costi.”
La nuova opera ha una lunghezza di due chilometri, è costituita da due carreggiate e dallo spartitraffico centrale ed è dotata delle più moderne barriere di sicurezza. Ogni senso di marcia dispone di due corsie di 3,75 metri l’una e di una corsia di emergenza di 1,75 metri. I tre viadotti, complessivamente lunghi più di 800 metri – Grancaso II, Lisciano II e San Marco II – sono stati realizzati con una struttura ad impalcato continuo.
Il costo complessivo dell’opera è stato di oltre 13 milioni e 500 mila Euro.
Roma, 11 Aprile 2002