Pietro Ciucci: ”L’apertura del tratto ammodernato fa parte dei lavori in esecuzione sull’intero tracciato della statale 268. Entro il 2010 sarà appaltato anche lo svincolo
di Angri di innesto con l’autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno ”
L’Anas ha aperto al traffico, questa mattina, un tratto di circa 4 km della strada statale 268 “del Vesuvio”, completamente ammodernato, all’altezza dello svincolo di Poggiomarino-S. Giuseppe Vesuviano Sud, tra i km 16,000 e 19,854.
“L’intervento sul tratto di 4 km – ha dichiarato il presidente Anas Pietro Ciucci - è parte integrante dei lavori in corso di esecuzione sull’intero tracciato della statale di circa 20 km. Il progetto prevede, oltre al raddoppio della carreggiata anche l’appalto, entro il 2010, dello svincolo di Angri di innesto con l’autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno e la progettazione preliminare e definitiva del raddoppio del tratto compreso fra lo svincolo di Poggiomarino e quello di Angri”.
Sul tratto ammodernato sono state riaperte al traffico anche le rampe di uscita e di immissione sulla strada statale 268 per i veicoli diretti o provenienti dall’Autostrada A30.
I lavori di raddoppio da due a quattro corsie della statale 268 “del Vesuvio”, che ammontano ad oltre 105 milioni di euro, risultano suddivisi in 2 lotti rispettivamente di 11 e 9 km circa. Nel primo lotto sarà realizzata una strada a doppia carreggiata con due corsie per senso di marcia di 3,5m, due banchine laterali di 1,75m e uno spartitraffico di 1,10m, mentre nel secondo lotto si prevede la realizzazione di una strada a doppia carreggiata con due corsie per senso di marcia di 3,75m, due banchine laterali di 1,75m e uno spartitraffico di 2,50 m.
Gli interventi prevedono l’adeguamento o la costruzione ex novo di sette svincoli e la realizzazione di alcune opere d`arte principali, 6 viadotti, 24 ponti, 14 cavalcavia, 1 galleria artificiale. Fra i lavori complementari sono previste opere di inserimento ambientale, barriere di sicurezza, segnaletica orizzontale e verticale ed opere di regimentazione idraulica.