La superstrada, lunga circa 18,600 Km, avrà due corsie per ogni senso di marcia
Via libera dell’Anas alla superstrada veloce che collegherà l’Aeroporto di Malpensa alla A4 Milano-Torino (casello di Boffalora Ticino) e all’ex Statale 11 “Padana Superiore”. Il Consiglio di amministrazione dell’Ente Nazionale delle Strade, riunitosi oggi a Roma, ha approvato il progetto definitivo dell’arteria. La superstrada, lunga circa 18,600 Km, avrà due corsie per ogni senso di marcia e attraverserà il territorio dei comuni di Lonate Pozzolo, Castano, Buscate, Cuggiono e Inveruno. Tra le opere d’arte principali sono previste gallerie artificiali, viadotti e sottopassi, nonché opere in verde di mitigazione ambientale. Il costo ammonta a circa 262 milioni di euro.
“Abbiamo mantenuto l’impegno preso con la Regione Lombardia e gli enti locali - ha commentato l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi – . Si tratta di un’arteria importante sia per l’hub aeroportuale di Malpensa, che vedrà velocizzati i collegamenti con molte zone della Lombardia e del Piemonte (in particolare Novara e Torino), sia per i cittadini e le imprese del territorio. La superstrada consentirà poi di realizzare un collegamento alternativo tra Milano e l’aeroporto, alleggerendo il traffico sull’Autostrada A8 dei Laghi, che rappresenta attualmente l’unica via di accesso a Malpensa per chi proviene dal capoluogo lombardo”.
Con l’approvazione del progetto definitivo, l’Anas potrà ora avviare le procedure espropriative e di rimozione delle interferenze presenti (sottoservizi ecc.), in modo che all’atto di approvazione del progetto esecutivo l’intero intervento sia immediatamente canteriabile. Le procedure di appalto saranno completate entro l’anno; i lavori partiranno nel 2003 e il tempo di esecuzione previsto è di 1000 giorni.
La superstrada fa parte degli itinerari dell’Accordo di Programma Quadro in materia di trasporti sottoscritto in data 3/3/1999 tra il Governo e la Regione Lombardia, riguardante il miglioramento della viabilità di accesso all’aerostazione di Malpensa, e risponde anche alle esigenze emerse nel “tavolo” istituzionale tra Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano e Sea.
Roma, 21 maggio 2002