Ciucci: “Un investimento complessivo di 38,5 milioni di euro che rientra nel progetto di potenziamento di un’arteria di primaria importanza”
L’Anas ha aperto oggi al traffico un nuovo tratto in variante alla strada statale 16 “Adriatica”, in corrispondenza del Comune di Alfonsine, in Provincia di Ravenna.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco del Comune di Alfonsine, Mauro Venturi; il Presidente della Provincia di Ravenna, Francesco Giangrandi; l’Assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia Romagna, Alfredo Peri; il Vicario Generale della Diocesi di Faenza Modigliana, Mons. Roberto Fortunato Brunato; e il Condirettore Generale Amministrazione, Finanza e Commerciale dell’Anas, Stefano Granati.
“Questa nuova opera – ha dichiarato il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci – ha richiesto un investimento complessivo di 38,5 milioni di euro e rientra nel più generale progetto di potenziamento dell’Adriatica, un’arteria importantissima a livello nazionale ma soggetta ad un crescente livello di traffico. L’intervento migliora il sistema di mobilità della Provincia di Ravenna, nel quale il corridoio “Adriatica” riveste un ruolo trasportistico di primaria importanza, riconosciuto anche dalla Comunità Europea che ha difatti individuato l’Adriatica come direttrice fondamentale nell’ambito del grande circuito di comunicazione trans-europeo Nord-Sud”.
“L’apertura al traffico della nuova variante – ha dichiarato Ciucci – svolgerà un ruolo prezioso di drastica riduzione del traffico che attualmente grava sulla città di Alfonsine, consentendo non solo il miglioramento complessivo della qualità della vita e dell’ambiente, ma anche la razionalizzazione dei diversi flussi di traffico, con benefici che saranno immediatamente percepiti dai residenti nonché dagli operatori industriali e commerciali della zona”.
L’opera ha una lunghezza complessiva di 8,5 km e comprende i collegamenti alla strada statale esistente oltre a una serie di opere complementari volte alla risoluzione delle interferenze con la viabilità esistente, mediante svincoli o attraversamenti di nuova realizzazione. Tra le principali opere d’arte vi sono 5 viadotti e 1 cavalcavia.
“Il nuovo tratto aperto al traffico - ha spiegato nel suo intervento il Condirettore Generale dell’Anas Stefano Granati - costituisce parte di un più ampio sistema di viabilità in variante alla strada statale 16, nel tratto che va da Ravenna all’innesto con l’ex strada statale 495, per uno sviluppo totale di circa 40 km. In tale area l’Anas sta lavorando su interventi di ammodernamento tra loro coordinati: il primo dei quali sito nel territorio della Provincia di Ravenna, a sud del fiume Reno, nel tratto compreso tra il km 120 ed il km 147; il secondo localizzato a nord del fiume Reno, in Provincia di Ferrara, nel tratto compreso tra l’innesto con l’ex strada statale 495 e Ponte Bastia, dal km 101 al km 120”.
Il tratto in variante alla Statale “Adriatica” in Provincia di Ravenna si compone di tre stralci, il primo dei quali è la parte in variante oggi inaugurata, mentre il secondo si sviluppa a nord di Taglio Corelli fino a Ponte Bastia ed il terzo si estende a sud di Alfonsine, fino ad intersecarsi con la strada statale 309 DIR “Romea”, in direzione Ravenna.
Per il secondo stralcio è in corso la progettazione preliminare, per un importo di circa 65 milioni di euro; il terzo stralcio è previsto nella programmazione successiva al 2011.
Il tratto in variante alla Statale “Adriatica” in Provincia di Ferrara si compone invece di due stralci, il primo dei quali si estende a sud di Argenta fino a Ponte Bastia (km 120+238), per un importo di circa 95 milioni di euro, il cui progetto preliminare è stato approvato dal cda dell’Anas, mentre il secondo, in fase di realizzazione per un importo complessivo di oltre 30 milioni di euro, va dall’innesto con l’ex strada statale 495 (km 101+300) allo svincolo di Argenta e sarà completato presumibilmente entro il 2010.
La realizzazione di questi ulteriori stralci è necessaria per dare continuità alla variante e trasformarla in un asse preferenziale Nord-Sud di collegamento dell’autostrada Bologna-Padova con il “Quadrilatero” viario del ravennate, formato dai Corridoi “Adriatica” e “Via Emilia”, dalla S.P. 610 Montanara Selice e dalla E45, rete primaria al servizio delle diverse attività agricole ed industriali interne al territorio ravennate.
Bologna, 28 gennaio 2009