Piazza dei Cinquecento si colloca in posizione centrale nella città, antistante la Stazione Termini, il più importante scalo ferroviario di Roma, il maggiore d’Italia per grandezza e traffico, tra i principali d’Europa.
All’interno del Municipio I, nel rione Esquilino, è collegata al centro storico/Colosseo ed area monumentale del Foro Romano attraverso via Cavour.
La Stazione Termini consente di entrare a Roma da un’area centralissima, quella parte dell’Esquilino interessata dalla prima espansione della Capitale intorno al suo nucleo storico ed ancora oggi caratterizzata dalle imponenti strutture della città antica, quali le Terme di Diocleziano e i resti delle Mura Serviane.
La stazione venne realizzata sul progetto dell'architetto Salvatore Bianchi e completata dopo la breccia di Porta Pia e l'annessione di Roma al Regno d'Italia, per conto del Comune di Roma ed inaugurata tra il 1873 ed il 1874.
La stazione ottocentesca occupava la porzione centrale della piazza. Negli anni ‘30 si decise di ammodernare il nodo ferroviario di Roma, costruendo la nuova stazione, ampliata e adatta alle esigenze di un traffico ferroviario cresciuto a dismisura. Per la scelta architettonica dell’edificio di testata venne bandito un concorso di progettazione: la soluzione architettonica divenuta nell’immaginario collettivo il “dinosauro” si caratterizza dalla copertura sinuosa dell’atrio-biglietteria e dalla galleria di testa che connette via Giolitti e via Marsala.
Si tratta di un cantiere diffuso che copre una superficie di 8 ettari, quasi otto campi da calcio. Nel dettaglio l’intervento di Piazza dei Cinquecento si riferisce alla riqualificazione e sistemazione superficiale delle aree, suddivise in tre perimetri (P-P1-P2), e a quella urbanistica e funzionale del nodo Termini.
OBIETTIVO
- Rimozione dell’attuale parcheggio auto
- Rimozione del benzinaio; demolizione degli attuali marciapiedi
- Demolizione delle pavimentazioni esistenti, ad eccezione delle zone in Sanpietrino nella zona antistante Piazza della Repubblica
- Espianto delle essenze ammalate o morte
- Realizzazione di nuova pavimentazione
- Realizzazione di attraversamento su via Cernaia per i soli mezzi pubblici, mediante dissuasori
OBIETTIVO
- Diminuzione dell’impatto del traffico veicolare
- Pedonalizzazione dell’area antistante l’aula Ottagona e i granai gregoriani; limitazioni al traffico veicolare su via Cernaia
- Nuovo schema di circolazione
OBIETTIVO
- Riqualificazione completa
- Rimozione chioschi
- Riorganizzazione del verde
- Inserimento della pista ciclabile