Costruito nel 1862 collega via del Porto Fluviale a via Antonio Pacinotti, tra i quartieri Ostiense e Portuense. Presenta tre luci a travate metalliche ed è lungo circa 131 metri e largo 7,25.
L’intervento nasce con un duplice obiettivo: scongiurare la chiusura definitiva, prevista nel 2026, e restituire alla città un’opera importante sia dal punto di vista dei collegamenti, sia da quello storico, trattandosi di un ponte che appartiene al patrimonio culturale di Roma.
I principali obiettivi che si pone il consolidamento e restauro conservativo del Ponte dell’industria:
- Miglioramento sismico del ponte
- Ampliamento sede stradale per il transito dei mezzi pubblici
- Adeguamento della struttura alle normative vigenti
- Miglioramento della sicurezza del transito veicolare
- Miglioramento della sicurezza del transito pedonale
- Restauro conservativo elementi architettonici tutelati
- Restituire alla città un ponte iconico efficiente e funzionale
- creazione di due passerella protette una per i pedoni, una per le biciclette
La chiusura del ponte
Nella notte tra il 2 e 3 ottobre 2021 il Ponte è andato a fuoco con gravi danni sugli elementi strutturali. Il Dipartimento Coordinamento Sviluppo e Infrastrutture Manutenzione Urbana di Roma Capitale ha svolto indagini per valutare l’entità dei danni a seguito dell’incendio riaprendo il Ponte il 12 dicembre 2021, in via provvisoria, consentendo il transito veicolare su entrambi con l’esclusione dei veicoli con carico superiore a 3,50 t, ed il transito pedonale solo sul marciapiede di monte. L’ulteriore esito della Valutazione della Sicurezza è stato quello di definire il ponte transitabile ovvero di poterlo mantenere aperto al traffico veicolare nei successivi 5 anni al termine dei quali, qualora non si siano effettuati interventi di tipo strutturale, il ponte deve essere definitivamente chiuso all’utenza.
Alla fine dei lavori, l’opera sarà completamente messa a norma, anche antisismica, e sarà transitabile da autobus, veicoli e sarà dotato di due passerella protette una per i pedoni, una per le biciclette.