Il Presidente Pozzi: “Si tratta di opere strategiche per l’Italia che riguardano il Nord e il Sud e sono previste dalla Legge Obiettivo
Partono le grandi opere. Il consiglio di amministrazione dell’Anas Spa ha dato il via libera ad alcuni importanti progetti infrastrutturali, tra i quali la Pedemontana Lombarda (oltre 3 miliardi di euro), la galleria di sicurezza del Traforo del Frejus (274,4 milioni di euro), l’ammodernamento della Napoli-Pompei-Salerno (70,8 milioni di euro), e le opere di accessibilità al Polo Fieristico di Milano (262,6 milioni di euro) e all’Aeroporto di Malpensa (308,8 milioni di euro). “Si tratta di opere strategiche per l’Italia che riguardano il Nord e il Sud, miglioreranno i collegamenti e aiuteranno il sistema economico. Molti di questi lavori seguiranno l’iter accelerato previsto dalla Legge Obiettivo”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.
Pedemontana Lombarda
II collegamento autostradale della Pedemontana Lombarda Dalmine-Como-Varese-Valico del Gaggiolo è un’opera attesa dalla Lombardia da quasi quindici anni. Il progetto preliminare, approvato nelle linee tecniche dal cda dell’Anas, è stato presentato dalla Società Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A., titolare della concessione per la costruzione e la gestione dell'autostrada.
L'intervento, della lunghezza complessiva di 76,488 km, interessa 4 provincie, 63 comuni e 6 parchi, tutti ricadenti in Lombardia.
“E’ un’opera fondamentale per decongestionare il sistema infrastrutturale lombardo e ridurre sensibilmente le code e i costi di trasporto delle imprese – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi -. Il progetto è stato redatto in base agli indirizzi definiti dalla Regione Lombardia e prevede il completamento del sistema tangenziale di Varese, la realizzazione dell'anello meridionale della tangenziale di Como e la realizzazione dell'asse autostradale di collegamento fra i bacini di utenza posti ad ovest e ad est dell'area milanese”.
L'ammontare complessivo dei costi è stimato in oltre 3 miliardi in euro e si ipotizza che l'apertura al traffico dell'intera opera possa avvenire nel 2012.
La definizione dei costi e il finanziamento dell'intervento verranno esaminati insieme al piano finanziario, che sarà sottoposto prossimamente all'approvazione del consiglio di amministrazione dell’Anas, unitamente al rinnovo della convenzione con la società autostradale Pedemontana Lombarda.
Traforo Autostradale del Frejus, galleria di sicurezza
Semaforo verde per la costruzione della galleria di sicurezza del Traforo Autostradale del Frejus. Il consiglio di amministrazione dell’Anas Spa ha approvato il progetto preliminare.
“Questi lavori – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi – innalzeranno ulteriormente i livelli di sicurezza del Traforo grazie alla realizzazione di una galleria di dimensioni ridotte, collegata ogni 400 metri circa al tunnel stesso, che consentirà di migliorare gli interventi di soccorso e la fuga degli utenti in caso di incidenti, con indubbi riscontri positivi sul piano della sicurezza stradale e della qualità ambientale”.
“Per accelerare la realizzazione dell’opera – ha spiegato Pozzi - l’Anas ha prescritto quale modalità di lavori quella con scavo meccanizzato in quanto quest’ultima adotta una tecnologia che consente tempi di esecuzione notevolmente ridotti (61 mesi) e anche una riduzione dei costi”.
Il progetto preliminare ha ottenuto il parere favorevole dal Comitato di Sicurezza di ottobre a Modane e dalla Commissione Intergovernativa di novembre 2002. Le opere in questione sono inserite fra le infrastrutture strategiche del primo programma di cui alla delibera n.121/2002 e seguiranno adesso l’iter accelerato previsto dalla Legge Obiettivo.
La gara d’appalto per la progettazione definitiva e Direzione Lavori, esperita in base alla vigente normativa europea d’intesa con la Società Concessionaria francese, è in corso di svolgimento ed i risultati saranno a disposizione di un Comitato comune di costruzione recentemente costituito dalle due Società Concessionarie a termini dell’art. 9 della Convenzione internazionale italo francese del 1972. Nel quadro di una Direzione lavori congiunta, tale Comitato assicurerà il coordinamento delle Società per la redazione dei progetti e la realizzazione dei lavori.
L'ammontare globale di tutti i costi di costruzione è stimato in complessivi € 274.413.095,00. Alla copertura finanziaria del 50% di spettanza italiana, provvederà la Concessionaria mediante lo stanziamento di fondi connessi ai proventi da pedaggio.
A3 Napoli-Pompei-Salerno: lavori di ammodernamento
Parte l'ammodernamento dell'Autostrada Napoli-Pompeí-Salerno. Il consiglio di amministrazione dell'Anas ha approvato il progetto esecutivo inerente il tratto compreso tra il km. 5,690 e il km. 10,525 e adesso, quanto prima possibile, potranno iniziare le procedure di affidamento dei lavori.
L'opera, necessaria per il miglioramento della funzionalità e fruibilità dell'autostrada, è prevista tra gli investimenti dei piano finanziario allegato alla vigente Convenzione con la Società Concessionaria Autostrade Meridionali S.p.A.
L'intervento, che interessa i Comuni di Ercolano, Portici e S. Giorgio a Cremano, prevede principalmente l'ammodernamento della sezione autostradale, la realizzazione dei nuovo svincolo di Portici-Ercolano inclusa la nuova stazione, l'adeguamento dei sottovia e la realizzazione di 3 nuovi sottovia e di 3 cavalcavia, e la sostituzione delle barriere di sicurezza.
L'opera in esame, che verrà realizzata in totale autofinanziamento dalla Società Concessionaria, secondo la vigente Convenzione, è inserita nell'elenco delle priorità della Legge Obiettivo.
L'importo complessivo dell'opera risulta di € 70.824.434. L'Anas ha prescritto per l'ultimazione dei lavori un tempo utile ridotto dai 1242 proposti a 1100 giorni.
Accessibilità al Polo Fieristico di Milano
Via libera dell'Anas Spa alle opere di accessibilità al Polo Fieristico di Milano. Il consiglio di amministrazione dell'Anas ha approvato lo schema di convenzione aggiuntiva con le Società Autostrada Torino Milano S.p.A. e Società Autostrada Serravalle Milano Ponte Chiasso S.p.A., che prevede l'inserimento degli investimenti per la realizzazione delle infrastrutture nei piani finanziari delle due concessionarie (la quota di competenza della Società Autostrade S.p.A. è stata già inserita nella IV Convenzione Aggiuntiva - già approvata dal cda dell'Anas dei 5.12.2002 e sottoscritta in data 23.12.2002).
Le opere di accessibilità al Polo Fieristico di Rho-Pero (Milano) sono inserite dalla Delibera CIPE n. 121 dei 21 dicembre 2001, emanata in attuazione della Legge Obiettivo, tra le infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale.
La progettazione è stata redatta dalla Provincia di Milano. La Conferenza dei Servizi, nella sessione conclusiva dei 31 gennaio 2003, ha approvato il progetto definitivo di tali opere che interessano, per le rispettive quote di competenza, le società concessionarie autostradali Società Autostrade S.p.A. (22%), Società Autostrada Torino Milano S.p.A. (47%) e Società Autostrada Serravalle Milano Ponte Chiasso S.p.A. (31%).
Il costo dell’investimento complessivo ammonta a € 262.664.500. I contributi pubblici previsti sono pari a € 182.755.000 (Delibera Cipe 121/2001), la quota rimanente è a carico delle concessionarie.
Accessibilità all’Aeroporto di Malpensa
Sono ai nastri di partenza due nuove opere relative all’accessibilità dell’aeroporto di Malpensa. Il consiglio di amministrazione dell’Anas ha approvato il progetto preliminare relativo ai lavori di realizzazione del collegamento stradale tra la Statale11 a Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano, nonché della variante di Abbiategrasso lungo la Statale 494 (l'ammontare globale dei costi è stimato in € 215.805.550) e il progetto preliminare relativo ai lavori di costruzione del collegamento stradale tra Samarate ed il confine con la Provincia di Novara, nel tratto compreso tra l’autostrada A8 e la Statale 527 (l'ammontare globale dei costi è stimato in €93.002.758,99).
Entrambe le opere fanno parte del Sistema Integrato di accessibilità all'aeroporto di Malpensa 2000 e sono previste nell'accordo Stato-Regione Lombardia sottoscritto in data 30 marzo 1999. Esse seguiranno, per quanto riguarda le procedure, l’iter accelerato della Legge Obiettivo, in quanto sono state inserite nel "1° Programma Nazionale Infrastrutture Strategiche 2001".
Roma, 6 marzo 2003