L’amministratore Pozzi: 'Il lotto sarà completato entro il giugno del 2003'
Finalmente i lavori di costruzione del raccordo tra l’attraversamento di Lecco e la strada provinciale n. 61 “della Valsassina” sono stati sbloccati. Era da undici anni che il cantiere del lotto zero era fermo a causa di un contenzioso con la Ditta Corno, una fabbrica di costruzione di componentistica di precisione per l'industria meccanica, i cui stabilimenti risiedono lungo il tracciato e la cui attività non è compatibile con le vibrazioni indotte dal cantiere e dal traffico futuro. L’Anas è giunta alla definizione della vertenza con la sottoscrizione di un accordo - approvato dal consiglio di amministrazione dell’Ente, con una perizia di variante suppletiva - che prevede la delocalizzazione della fabbrica.
“Siamo intervenuti per sbloccare una situazione che si trascinava da troppo tempo, con grossi danni per la viabilità e per i cittadini – ha dichiarato l’amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi – Lecco potrà presto beneficiare di quest’opera. Con tale accordo l’Anas, oltre ad evitare ogni altro contenzioso per eventuali danni alla produzione industriale della Ditta Corno, otterrà un risparmio di 2,5 milioni di euro sul costo del raccordo (che non dovrà più assicurare l’assenza totale di vibrazioni) e, cosa importante, la riduzione dei tempi di realizzazione. In cambio contribuirà in parte alle spese per il trasloco”.
Il trasloco sarà effettuato entro 80 giorni e i lavori di completamento del lotto zero del raccordo saranno ultimati entro il giugno del 2003.
Roma, 31 luglio 2002