La sezione descrive la nostra società, la sua missione, il modello organizzativo, le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder, le attività strategiche, una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi, con l'ingresso nel Gruppo FS Italiane.
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità, descrive i grandi itinerari, le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T, riporta i dettagli di Anas per regione, i dati del nostro Osservatorio del traffico, i lavori in corso.
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business. Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare, ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade.
Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore. Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa, siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro.
La sezione descrive il nostro approccio verso un presente e un futuro sostenibile e illustra le principali iniziative Anas per l’ambiente, il sociale, la cultura e le persone.
Perché abbiamo “il Paese nel cuore”.
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità, in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale. Al suo interno si trovano il servizio VAI, per conoscere il traffico in tempo reale, i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri.
Con un giorno di anticipo sulla programmazione dei lavori straordinari, l’Anas ha oggi provveduto alla parziale riapertura della strada statale 163 ‘Amalfitana’, rimasta bloccata al km. 9,100 a causa di una frana verificatasi lo scorso 6 gennaio. I lavori consentono il ripristino dei collegamenti con Positano e con gli altri comuni della costiera amalfitana.
“Abbiamo messo in campo ogni nostra risorsa, in termini sia di uomini che di mezzi, per riaprire al traffico anche in modo provvisorio ma sicuramente adeguato una arteria così importante – ha dichiarato il presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -, consapevoli del disagio che la frana sulla strada Amalfitana aveva causato ai residenti e ai turisti. Con l’impegno di tutta la struttura, che ha lavorato con turnazione ininterrotta h24, ci siamo riusciti con un giorno di anticipo e ciò è per noi motivo di grande soddisfazione”.
Nel tratto interessato, l’Anas ha attivato un senso unico alternato su una corsia di 3.20 metri che consente la circolazione dei mezzi e nel contempo permette la prosecuzione dei lavori di consolidamento del costone roccioso e la definitiva sistemazione del corpo stradale della 163 ‘Amalfitana’.
L’apertura anticipata del traffico, attraverso una corsia unica alternata, è stata possibile sia per l’immediato intervento degli uomini e dei mezzi dell’Anas, accorsi prontamente nelle ore successive al verificarsi della frana, sia a seguito delle indagini geologiche che hanno consentito di accertare la presenza di un substrato roccioso a circa 2,5 metri dal piano viabile, che ha reso possibile la costruzione, con tecniche altamente innovative, di un muro di contenimento e di una corsia provvisoria in sicurezza.
Nel caso in cui non fosse stato possibile adottare queste soluzioni tecniche di ripristino della viabilità sul tratto stradale interessato, l’Anas era comunque pronta in caso di emergenza a ricorrere alla soluzione provvisoria e temporanea del ponte tipo Bailey.
L’Anas sottolinea, infine, che l’apertura in così breve tempo del tratto della Ss 163 è avvenuta anche grazie alla determinante collaborazione di tutti gli Enti locali e della Regione Campania.
All’apertura al traffico erano presenti il Sindaco di Postano Domenico Marrone, l’Assessore Regionale ai Trasporti Ennio Cascetta e il Capo compartimento Anas della Campania Nicola Marzi.
Napoli, 16 gennaio 2006