La sezione descrive la nostra società, la sua missione, il modello organizzativo, le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder, le attività strategiche, una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi, con l'ingresso nel Gruppo FS Italiane.
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità, descrive i grandi itinerari, le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T, riporta i dettagli di Anas per regione, i dati del nostro Osservatorio del traffico, i lavori in corso.
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business. Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare, ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade.
Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore. Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa, siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro.
La sezione descrive il nostro approccio verso un presente e un futuro sostenibile e illustra le principali iniziative Anas per l’ambiente, il sociale, la cultura e le persone.
Perché abbiamo “il Paese nel cuore”.
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità, in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale. Al suo interno si trovano il servizio VAI, per conoscere il traffico in tempo reale, i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri.
Sarà aperta solo dopo la realizzazione nel Comune di Bari Sardo di impianti semaforici a 3 vie in modo da garantire la coesistenza del nuovo tratto e del vecchio percorso della statale 125
L’Anas comunica che è stata rinviata l’apertura al traffico di 5,3 km del tronco tra Tertenia e Tortolì della nuova strada statale 125 “Orientale Sarda”. Il tratto tra Bari Sardo Sud e lo svincolo di Loceri è costato complessivamente 25 milioni di euro. L’Anas era pronta a realizzare le richieste emerse nel corso di una riunione presso la Prefettura di Nuoro lo scorso 2 agosto: la realizzazione di un impianto semaforico a 2 vie in attesa della realizzazione dello svincolo da parte della Provincia dell’Ogliastra, con riserva di verifica, nelle successive settimane, del funzionamento dell’impianto. Nella serata di ieri la comunità di Bari Sardo ha denegato tale soluzione raggiunta in Prefettura, chiedendo l’immediata realizzazione di un impianto semaforico a 3 vie sull’intersezione tra il vecchio percorso ed il nuovo tratto della strada statale 125. Nell’impossibilità di realizzare immediatamente un impianto così concepito, l’Anas, sentita la Regione Sardegna, ha rinviato l’apertura al traffico del nuovo tratto di 5,3 km.
L’Anas ha pertanto mantenuto l’impegno di aprire per la stagione estiva una parte importante della nuova variante della statale SS 125, per ridurre in questo periodo i tempi di percorrenza da Tortolì verso Cagliari, e viceversa, di almeno mezz’ora, con conseguente abbattimento dell’impatto ambientale in termini di inquinamento atmosferico e acustico. L’opera, oggi non aperta al traffico, ha già subito nel passato notevoli difficoltà, quali ad esempio un ricorso al TAR da parte di un espropriato che ha sin ora impedito di collegare la vecchia 125 alla nuova, attraverso la costruzione di una rampa di svincolo sulla strada provinciale per Loceri, secondo il progetto della Provincia dell’Ogliastra.
L’Anas, dopo aver realizzato l’impianto semaforico a 3 vie, lo manterrà provvisoriamente in esercizio, per garantire la sicurezza del traffico, sino a quando la Provincia avrà realizzato lo svincolo richiesto dal Comune di Bari Sardo.
Cagliari, 3 agosto 2010