Il Presidente Pozzi: Il Passante è strategico per il Corridoio n. 5. La gara sulla Salerno-Reggio Calabria vale oltre 1 miliardo di euro. Via libera anche al Tibre autostradale
Oggi si è riunito a Roma il Consiglio di amministrazione dell’Anas Spa. Il Presidente Vincenzo Pozzi ha comunicato che il Cda dell’Anas ha dato, tra l’altro, il via libera a quattro importanti opere, approvando il progetto preliminare del Passante di Mestre (750 milioni di euro), il progetto definitivo del secondo megalotto dei lavori di ammodernamento e ampliamento dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria (1 miliardo e 193 milioni di euro), il progetto preliminare del raccordo Parma-Mantova (1 miliardo e 266 milioni di euro), il progetto esecutivo dei lavori di ammodernamento di un ulteriore tratto dell’Autostrada Torino-Milano (75,4 milioni di euro).
Passante di Mestre
Semaforo verde dell’Anas Spa al progetto preliminare del Passante di Mestre. Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas ha approvato in tempi record il progetto presentato delle Società Concessionarie Autostrade Spa, Autostrada Venezia-Padova e Autovie Venete.
“Stiamo rispettando il calendario che ci eravamo prefissati – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Riteniamo questa opera strategica per il Nord-Est, perché la rete viaria in quel tratto non è più in grado di sopportare l'enorme mole di traffico che l'attraversa, ma fondamentale anche per il sistema Italia, perché rientra nel Corridoio transeuropeo n. 5. Al fine di accelerare i lavori, l’Anas ha prescritto una serie di raccomandazioni tecniche di cui tener conto in sede di progettazione definitiva, in particolare che il tempo di esecuzione venga contenuto entro il mese di dicembre 2007 onde pervenire all'apertura al traffico con l'inizio dell'anno 2008”.
Il Passante di Mestre è stato suddiviso in 5 lotti ed è caratterizzato dalle seguenti opere principali: 7 gallerie artificiali per uno sviluppo complessivo di 1.367 m., 7 tratti in trincea per uno sviluppo complessivo di m.7.965, un viadotto sulla ferrovia Mestre-Castelfranco di m.645, 14 attraversamenti fluviali con ponti a singola campata, 3 caselli intermedi, 3 nuove barriere e 3 interconnessioni con la rete autostradale oltre ad opere complementari di notevole entità ed impegno economico.
Il progetto, il cui tracciato ha una lunghezza complessiva di 32 Km., prevede una larghezza della piattaforma di m. 32,50.
L'ammontare dei costi, comprese le opere complementari, è stimato in 750 milioni di euro, di cui 132,22 milioni a carico dello Stato, ai sensi della delibera CIPE n.121 del 21.12.2001, e per la restante parte in autofinanziamento, a carico delle tre società concessionarie.
Salerno-Reggio Calabria
E’ ai blocchi di partenza il secondo megalotto dei lavori di ammodernamento della Autostrada Salerno-Reggio Calabria, dal km. 393,500 (svincolo di Gioia Tauro escluso) al km 423,300 (svincolo di Scilla escluso), per un importo di 1 miliardo e 193,6 milioni di euro. Il Cda dell’Anas ha approvato il progetto definitivo dell’opera, che accorpa i progetti definitivi di vari lotti dell’autostrada. L’autostrada Salerno-Reggio Calabria rientra tra le opere strategiche della legge obiettivo e ora l’Anas avvierà l’iter per l’acquisizione dei finanziamenti da parte del CIPE e, a seguire, procederà ad appaltare i lavori mediante affidamento a Contraente Generale.
“Questi lavori superano ogni record precedente per importo di gara e daranno un grande contributo non solo al settore dell’edilizia e all’economia calabrese ma anche alla crescita del Pil nazionale”, ha affermato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.
Complessivamente il progetto riguarda circa 30 km di autostrada che saranno ammodernati con l’allargamento della carreggiata e la previsione di una corsia d’emergenza e di uno spartitraffico centrale e comprende le seguenti opere d’arte maggiori: 2 svincoli (Palmi; Bagnara); 21 viadotti di cui i più significativi: allargamento del viadotto Sfalassà (grande luce da 376 m) e nuovo viadotto Favazzina; 13 gallerie.
Il tempo di realizzazione dei lavori dell’intera opera è di 1460 giorni.
Raccordo Parma-Mantova (Tibre autostradale)
Via libera del Cda dell’Anas al progetto preliminare presentato da Autocisa, relativo al collegamento autostradale Fontevivo (Parma)-Nogarolo (Mantova), il cosiddetto Tibre autostradale, inserito tra le opere strategiche della Legge Obiettivo e della Delibera Cipe del 21 dicembre 2001.
“L’opera è tra i progetti di interesse comune per il completamento della rete transeuropea di trasporto – ha spiegato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -, perché crea una connessione diretta tra il Centro Europa, attraverso il Brennero, e il Tirreno, fino a Civitavecchia, dando nuovo impulso al movimento di merci e prodotti da e per l’Europa”.
Il tracciato è lungo 84,350 km, prevede due corsie più una corsia di emergenza per senso di marcia, svincoli di interconnessione con la A1 e la A22, 7 caselli autostradali e attraversa 4 province (Parma, Cremona, Mantova e Verona) e tre Regioni (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto). Il costo stimato è di 1 miliardo e 266,8 milioni di euro.
Il progetto sarà ora inviato ai ministeri competenti per le relative approvazioni, compresa la valutazione di impatto ambientale, per poter usufruire dell’iter previsto dalla Legge Obiettivo. I tempi di realizzazione dell’opera sono di circa 6 anni e si prevede che l’apertura totale al traffico del raccordo possa avvenire nel 2011.
Autostrada A4 Torino-Milano (tratto Torino-Vercelli)
Il Cda dell’Anas ha anche approvato il progetto esecutivo relativo alla realizzazione della terza corsia dell'Autostrada A4 Torino-Milano, nel tratto compreso tra i km 20,500 e 26,800 dell’arteria, che interessa le provincie di Torino e Vercelli e precisamente i comuni di Chivasso, Verolengo, Rondissone e Saluggia. L’opera rientra tra gli investimenti del piano finanziario della Società Concessionaria Autostrada TO-MI S.p.A. e prevede tre corsie più una corsia di emergenza per senso di marcia e l’inserimento di nuove opere d’arte, tra cui il Ponte sul Canale del Rotto, la ricostruzione del viadotto della Dora Baltea, risalente agli anni trenta, e la ricostruzione di gran parte delle strutture in carreggiata nord. Il progetto verrà realizzato in totale autofinanziamento dalla società concessionaria per un importo complessivo di oltre 75,4 milioni di euro. Per l’ultimazione dei lavori è previsto un tempo utile di 848 giorni dalla data di consegna.
Roma, 6 febbraio 2003