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ANAS, siglato a Palazzo Chigi il contratto per il servizio di advisor necessario alla costruzione dell’autostrada libica Ras Adjir–Emsaad

ANAS, siglato a Palazzo Chigi il contratto per il servizio di advisor necessario alla costruzione dell’autostrada libica Ras Adjir–Emsaad


A Palazzo Chigi, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Gianni Letta, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, del Ministro per la Pianificazione e l’Economia della Grande Jamahiriya Araba Libica Popolare Socialista, Abdulhafid Zlitni, dell’Ambasciatore libico, dell’Ambasciatore d’Italia a Tripoli e del Presidente dell’ANAS Pietro Ciucci, è stato siglato il contratto con il raggruppamento di Imprese costituito da ANAS (capofila) – PROGETTI EUROPA & GLOBAL S.p.A. - ITALSOCOTEC S.p.A., che si è aggiudicato la gara, bandita dall’Ambasciata libica, per il servizio di advisor per tutto il processo che condurrà alla costruzione dell’Autostrada Ras Adjir – Emsaad.

“Il Governo ha mantenuto un primo impegno sottoscritto nell`accordo di cooperazione italo-libica. Questo primo traguardo raggiunto con la firma in tempi brevissimi dell’appalto vinto dall’ANAS – ha affermato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli – è motivo di grande soddisfazione per la capacità del Governo di mantenere gli impegni internazionali. È motivo di soddisfazione ulteriore, che una società pubblica, un’azienda al servizio del Paese, su indirizzo del Ministero e del Governo, si sia aggiudicata una gara così importante grazie a una proposta tecnica e non certamente per l’offerta economica che anzi era la più alta`.

“Siamo particolarmente orgogliosi – ha commentato il presidente dell’ANAS, Pietro Ciucci – di aver firmato in una sede così prestigiosa, quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un contratto così importante non solo per il raggruppamento di imprese guidato dall’ANAS, ma per tutto il sistema produttivo italiano”.

La realizzazione dell’autostrada - che ha una lunghezza di circa 1750 km e attraversa tutta la Libia collegando il confine con la Tunisia a quello con l’Egitto - rientra tra gli accordi del “Trattato di Amicizia, Partenariato e Cooperazione tra la Repubblica Italiana e la Grande Jamahiriya Araba Libica Popolare Socialista”, firmato a Bengasi il 30 agosto 2008, che prevede il finanziamento dell’opera da parte dello Stato Italiano.

Il contratto ha un valore di 125,5 milioni di euro e prevede il servizio di consulenza e supporto alle Autorità preposte al finanziamento e alla realizzazione del progetto e si articola in diverse fasi: pianificazione delle procedure, validazione dei progetti, espletamento delle gare di appalto per l’affidamento a Contraente Generale delle opere, Alta Sorveglianza nel corso dei lavori; il tutto per una durata complessiva delle attività di 72 mesi.

Per l’esecuzione delle attività è previsto l’impiego di oltre 200 persone di elevata professionalità in grado di affrontare tutte i problemi connessi con la realizzazione di una grande opera e di garantire il veloce avvio e la regolare esecuzione dell’appalto.

“L’aggiudicazione – ha concluso Pietro Ciucci - giunge a conclusione di una articolata procedura di gara affidata ad una Commissione Mista Italo-Libica, che ha attribuito alla proposta tecnico-organizzativa del raggruppamento guidato dall’ANAS, il miglior punteggio tecnico che è stato decisivo per l’aggiudicazione”.

Roma, 20 dicembre 2010