Su 8,4 miliardi di euro di investimenti destinati dall’ANAS al Mezzogiorno, ben 4,7 miliardi di euro, pari al 55%, riguardano la Calabria
Con la posa della prima pietra in località Simbario (Catanzaro), l’ANAS ha aperto oggi il primo cantiere per la costruzione in nuova sede della SS 182 “Trasversale delle Serre”, che interessa le province di Catanzaro e di Vibo Valentia.
Alla cerimonia hanno partecipato il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Mario Tassone, l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato, il Presidente della Provincia di Catanzaro Michele Traversa, il VicePresidente della Provincia di Vibo Valentia Paolo Barbieri e il Capo Compartimento dell’Anas Calabria Raffaele Celia.
“Con l’avvio dei lavori per la realizzazione in una nuova sede della S.S. 182 ‘Trasversale delle Serre’ l’Anas intende dare una concreta risposta a quelle amministrazioni locali e a quei cittadini calabresi che lamentano l’isolamento dei loro territori interni, montani e pedemontani. L’attuale S.S. 182, ancora in gestione all’ANAS, e la ex S.S. 110, trasferita alle competenze degli Enti locali, non sono infatti più in grado di sopportare, in termini sia di funzionalità che soprattutto di sicurezza, una maggiore domanda di trasporto”, ha commentato da Roma il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, che non ha potuto essere presente per sopraggiunti e non dilazionabili impegni istituzionali.
I lavori del nuovo tracciato, che avrà uno sviluppo complessivo di oltre 21 chilometri, sono parte del più ampio e articolato programma di realizzazione dell’intera Trasversale, dallo Jonio al Tirreno.
Il nuovo tracciato ha richiesto un articolato lavoro progettuale ed ingegneristico, che prevede la realizzazione di: 3 gallerie naturali di lunghezza complessiva pari a 1.242 metri; 7 gallerie artificiali di lunghezza complessiva pari a 1.270 metri; 20 viadotti di lunghezza complessiva pari a 3.145 metri.
Il costo complessivo dell’opera è di 175,3 milioni di euro e prevede lavori nei seguenti tronchi:
• Tronco IV (dal Bivio di Montecucco a Chiaravalle Centrale);
• Tronco IV bis (asta per Serra San Bruno);
articolati nei seguenti lotti funzionali:
Tronco IV: Lotto 1° B. Montecucco – Sv. Simbario;
Lotto 2° Sv. Simbario – Sv. Cardinale;
Lotto 3° Sv. Cardinale – Sv. Chiaravalle C.le;
Tronco IV bis: Asta per Serra San Bruno.
I territori interessati dallo sviluppo del nuovo tracciato ricadono nelle province di Catanzaro e di Vibo Valentia e riguardano nello specifico rispettivamente i territori comunali di: Argusto, Chiaravalle, Cardinale, Torre di Ruggiero, Simbario, Brognaturo, Spadola e Serra San Bruno.
I lavori prevedono la realizzazione degli svincoli di Serra San Bruno, di Torre di Ruggiero— Cardinale, di Chiaravalle Centrale e di Spadola—Simbario—Brognaturo.
Il Capo Compartimento dell’Anas Calabria Celia ha ricordato che “al fine di prevenire i tentativi di infiltrazioni mafiose nei cantieri stradali, sono stati sottoscritti nel 2004 specifici protocolli di legalità con tutte le Prefetture della Calabria. Con tali accordi sono stati attivati canali informativi tra la stazione appaltante e gli Organismi preposti al controllo del territorio e alla lotta al crimine. Inoltre, proprio per il cantiere che oggi si inaugura, grazie alla sensibilità dei Prefetti di Catanzaro e Vibo Valentia, è stato sottoscritto uno specifico protocollo direttamente dall’Impresa Torno, mandataria del raggruppamento che eseguirà i lavori”.
La nuova S.S. 182 sostituirà il vecchio tracciato che – con caratteristiche costruttive tipiche della viabilità montana, caratterizzata da accentuata tortuosità, pendenze considerevoli e da una piattaforma di ampiezza limitata - non è in grado di sopportare, in termini sia di funzionalità che soprattutto di sicurezza, una maggiore domanda di trasporto.
L’Anas è la principale azienda italiana impegnata nel realizzare questo obiettivo, con un numero complessivo di 1.026 addetti che operano nei diversi Compartimenti della Calabria e 2.500 addetti solo nelle decine di cantieri della Salerno-Reggio Calabria e della Statale Jonica e nel relativo indotto.
“La Calabria non ha bisogno di parole e di annunci, ma di sviluppo e di crescita economica – ha sottolineato nella sua dichiarazione il Presidente Pozzi -. L’Anas è la principale azienda italiana impegnata nel realizzare questo obiettivo, con un numero complessivo di 1.026 addetti che operano nei diversi Compartimenti della Calabria e 2.500 addetti solo nelle decine di cantieri della Salerno-Reggio Calabria e della Statale Jonica e nel relativo indotto. Le cifre sono chiare In questa regione l’Anas sta impegnando risorse finanziarie, uomini, mezzi, progettualità tutte finalizzate al completamento e all’apertura al traffico di nuove strade. Su 8,4 miliardi di euro di investimenti destinati dall’ANAS al Mezzogiorno, ben 4,7 miliardi di euro, pari al 55 per cento, riguardano la Regione Calabria. In particolare tra novembre 2005 e dicembre 2006 prevediamo l’apertura al traffico dei 8 nuovi collegamenti stradali, per complessivi 22,4 chilometri e per un importo complessivo di 96,840 milioni di euro, tra i quali ad esempio: i lavori di costruzione del 3° tronco SS 283; i lavori di costruzione del V tronco, primo e secondo lotto, della SS 182; i lavori di costruzione del nuovo ponte sul fiume Ancinale e di costruzione della strada a scorrimento veloce Gallico-Gambarie”.
Roma, 28 ottobre 2005