L’amministratore Pozzi (ANAS): 'Si tratta di opere attese da decenni.Entro dicembre 2002 partiranno i primi appalti'
La Catania-Siracusa e la Siracusa-Gela hanno ottenuto la valutazione di impatto ambientale positiva da parte dei Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali, con qualche prescrizione. Ora si potrà procedere alla progettazione esecutiva delle due opere e successivamente agli appalti.
“Siamo particolarmente soddisfatti – ha dichiarato l’amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Si tratta di opere attese da decenni, che consentono di proiettare la Sicilia e il Mezzogiorno verso il Mediterraneo, e che finalmente si sbloccano, grazie all’impegno del Ministro Lunardi. Contiamo di far partire i primi appalti entro l’anno, sempre che nei prossimi mesi pervengano tutte le autorizzazioni necessarie da parte degli enti competenti”.
L’autostrada Catania-Siracusa-Gela è nell’elenco delle opere prioritarie della Legge Obiettivo del Governo ed è stata finanziata con la delibera Cipe, insieme con la Messina-Palermo. Per il 2002 sono stati stanziati 408 milioni di euro (pari a 789 miliardi di lire), mentre per il biennio 2003-2004 sono previsti ulteriori finanziamenti per 3,245 miliardi di euro (6.283 miliardi di lire).
Per quanto riguarda il tratto Catania-Siracusa, occorre realizzare 26 chilometri, fino a Passo Martino, all’inizio della tangenziale di Catania, a completamento dell’attuale superstrada di 44 km che va da Siracusa alla Statale 193 per Augusta.
I lavori saranno suddivisi in quattro lotti, e il costo previsto è di 587 milioni di euro (1138 miliardi di lire). I primi appalti partiranno entro il 2002 e i tempi di realizzazione previsti sono di tre anni.
Per quanto concerne invece il tratto Siracusa-Gela, al momento sono stati realizzati soltanto 9 chilometri (da Siracusa a Cassibile), e 30 chilometri sono in corso di esecuzione (Avola-Noto-Rosolini). Devono essere realizzati altri 94 chilometri. L’opera costerà oltre 774 milioni di euro (1.500 miliardi di lire). Anche per questo tratto, i primi appalti partiranno entro il 2002 e i tempi di realizzazione previsti sono di tre anni.
Roma, 27 febbraio 2002