Le nuove opere miglioreranno i collegamenti tra Bologna e Modena, liberando da quote di traffico il centro di Anzola dell’Emilia e di Modena
Migliorano i collegamenti tra Bologna e Modena. Oggi l’Anas ha aperto al traffico la nuova Variante all’abitato di Anzola dell’Emilia, sulla via Emilia, e l’ultimo tratto della tangenziale Sud di Modena.
“Queste nuove opere testimoniano il forte impegno dell’Anas per risolvere i problemi di viabilità dell’Emilia-Romagna – ha dichiarato il presidente e amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi –. La nuova variante alla via Emilia e l’ultimo tratto della tangenziale sud di Modena consentono di migliorano i collegamenti tra Bologna e Modena ma anche di ridurre i tempi di percorrenza dei flussi di traffico provenienti dalla A1 a causa dei cantieri presenti nel tratto Bologna-Modena. In più si tratta di infrastrutture che contribuiscono a liberare dalla morsa del traffico i centri di Modena e di Anzola, separando i flussi di traffico locale da quelli a carattere regionale ”.
La variante alla via Emilia
Alla cerimonia di inaugurazione della nuova Variante alla via Emilia erano presenti, tra gli altri, l’Assessore regionale alla Viabilità Alfredo Peri, il vice presidente della Provincia di Bologna Fedele Rabboni, l’Assessore provinciale alla Viabilità Pamela Meier, il Sindaco di Anzola dell’Emilia Anna Cocchi, e il capo del Compartimento Anas dell’Emilia-Romagna Antonio Simone.
La nuova variante alla via Emilia era stata progettata nel ’92 ed è stata sbloccata dall’Anas nel ‘99, superando i ritardi del passato dovuti al fallimento della prima impresa appaltatrice. La nuova opera è costituita da due corsie di 3,75 metri ciascuna e da due banchine di 1,5 metri, è lunga in tutto circa 5 km ed è costata 17,6 milioni di euro. Il tracciato si sviluppa tra i km 122,250 e 126,430 della Statale 9 “Via Emilia” ed è parallelo alla linea ferroviaria Bologna-Milano sul lato sud. Le opere d’arte maggiori sono costituite dagli svincoli di via Di Vittorio e di via Terramare, dal sottovia di via Bosi e dai ponti sui torrenti Ghironda e Martignone.
Gli svincoli di via Di Vittorio e di via Terramare saranno fruibili al termine dei lavori della viabilità a servizio della linea di Alta Velocità ferroviaria.
Tutte le opere sono state realizzate in piena e costante collaborazione con le Ferrovie dello Stato, la Tav e il Comune di Anzola.
Il completamento della Tangenziale Sud di Modena
Alla cerimonia di inaugurazione dell’ultimo tratto della Tangenziale Sud di Modena erano presenti, tra gli altri, l’Assessore regionale alla Viabilità Alfredo Peri, il Sindaco di Modena Giuliano Barbolini, il Presidente della Provincia di Modena Graziano Pattuzzi, e il capo del Compartimento Anas dell’Emilia-Romagna Antonio Simone.
La nuova opera è costituita da due carreggiate a due corsie ciascuna da 3,75 metri, è lunga circa 5 km ed è costata 26,6 milioni di euro. Il tracciato ha origine in corrispondenza dell’arteria che collega Modena con Sassuolo nei pressi della località Baggiovara e si sviluppa in parallelo e in complanare all’autostrada A1, fino alla Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”. Le opere d’arte maggiori sono costituite dai cavalcavia “Formigine”.e “Armenone” e dai sottopassi “Stradella”, di “Via Giardini” e della linea F.S. Modena-Sassuolo.
Tutte le opere sono state realizzate in piena e costante collaborazione con il Comune di Modena.
Roma, 21 dicembre 2002