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Il Ministro Altero Matteoli all’81ª Festa del Cantoniere: “Grazie all’Anas per la fattiva e meritevole collaborazione per tradurre in fatti le tante idee progettuali che abbiamo messo in moto in questo primo anno e mezzo di legislatura”

Il Ministro Altero Matteoli all’81ª Festa del Cantoniere: “Grazie all’Anas per la fattiva e meritevole collaborazione per tradurre in fatti le tante idee progettuali che abbiamo messo in moto in questo primo anno e mezzo di legislatura”


Si è svolta oggi a Roma l’81esima “Festa del Cantoniere”, alla quale hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci. Nel corso della manifestazione, sono stati premiati i cantonieri dell’Anas più meritevoli nel 2009, distintisi tra l’altro in occasione del sisma in Abruzzo dell’aprile 2009 e della frana a Messina di fine settembre-inizio ottobre 2009. Ai cantonieri sono affidati i compiti di manutenzione della rete stradale in gestione, di salvaguardia della sicurezza stradale, di monitoraggio del traffico. Essi inoltre intervengono in caso di incidenti, di frane o di allagamenti, essendo spesso investiti anche di compiti di Protezione Civile.

“Ogni volta che si inaugura o si avvia il cantiere di un’opera infrastrutturale - ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli – non dimentico mai di rivolgere un ringraziamento sentito alle maestranze. Senza il loro lavoro e la loro passione non sarebbe possibile trasformare in realtà le idee progettuali. Allo stesso modo, non sarebbe possibile gestire la rete stradale esistente senza l’opera quotidiana dei cantonieri, di cui oggi ricorre l’81esima festa. A loro desidero rivolgere un grato pensiero, mio personale e del governo, per il lavoro prezioso e insostituibile che svolgono anche per tutelare la sicurezza stradale e per monitorare il traffico veicolare. Un grazie va ai cantonieri anche per l’apporto, altrettanto prezioso, che sono chiamati ad offrire quando vengono investiti dei compiti propri di Protezione Civile. Anche recentemente hanno svolto questo ruolo con competenza e, a volte, anche a rischio della propria vita. Desidero, infine, approfittare di questa occasione per rivolgere un grazie all’Anas per la fattiva e meritevole collaborazione che offre al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per tradurre in fatti le tante idee progettuali che abbiamo messo in moto in questo primo anno e mezzo di legislatura”.

“Il cantoniere – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - da sorvegliante è diventato con il tempo uno degli anelli di collegamento tra ciò che avviene sulle strade e il sistema di gestione della mobilità al servizio del cittadino. È proprio questo concetto del ‘servizio’ l’elemento che ha sempre caratterizzato, fin dalle sue origini e anche nelle emergenze come quella de L’Aquila o di Messina, il lavoro di chi opera quotidianamente sulla strada e che costituisce quel lungo ininterrotto filo che percorre la trama dell’intera storia dell’Anas”.

“I cantonieri – ha continuato Pietro Ciucci - svolgono un ruolo fondamentale e a loro va quindi il nostro grazie per lo straordinario spirito di appartenenza che li anima, per la disponibilità che è alla base del loro impegno, per il sacrificio che richiede il loro lavoro e che talvolta si spinge al di là del limite del dovere. Un pensiero riconoscente va rivolto ai due cantonieri scomparsi quest’anno: Gabriele Di Sabatino del Compartimento dell’Abruzzo, deceduto sul lavoro, e Donato Totaro del Compartimento della Puglia”.

La Giornata del Cantoniere è una tradizione lunga oltre 80 anni, che è diventata anche l’occasione per tracciare un preconsuntivo sull’andamento della società.

“Anche in un anno di crisi economica internazionale – ha affermato il Presidente Ciucci - l’Anas ha saputo garantire la continuità di impresa e, anzi, ha avviato molti nuovi cantieri, ha sbloccato vecchi lavori fermi da tempo, ha aperto al traffico nuove opere. Attualmente siamo impegnati in tutta Italia con lavori in corso o in fase di avvio per un investimento complessivo pari ad oltre 43 miliardi di euro”.

“L’Anas - ha proseguito Pietro Ciucci - è da tre anni consecutivi la prima stazione appaltante del Paese, operando sia sulle grandi opere che su quelle locali. Un primato confermato anche nel 2009. Secondo i dati di un organismo indipendente come il Cresme, alla data del 31 ottobre 2009 Anas aveva già mandato in appalto 597 interventi per un importo complessivo dell’investimento di circa 2,7 miliardi di euro”.

Dal luglio 2006 l’Azienda ha raggiunto risultati straordinari. Sono stati infatti approvati ben 221 progetti, per un importo complessivo di oltre 21 miliardi di euro; sono stati riattivati cantieri fermi per vari problemi; sono stati aperti 141 nuovi cantieri per un importo di oltre 6,7 miliardi e mezzo di euro e sono state ultimate e aperte al traffico 150 opere per un valore di più di 3,3 miliardi di euro. Inoltre, il rinnovo delle convenzioni con le società concessionarie, ha consentito di sbloccare 40 miliardi di investimenti per il potenziamento e l’ammodernamento del sistema autostradale a pedaggio.

Altrettanto importanti e crescenti sono gli investimenti che l’Anas dedica alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete. Nel 2008 sono stati avviati 257 interventi di manutenzione straordinaria, per 176 milioni. L’importo speso nel corso dell’anno 2008 per la manutenzione ordinaria è stato di circa 470 milioni di euro e comprende sia i servizi acquistati all’esterno che le attività svolte direttamente da Anas attraverso il proprio personale e le proprie attrezzature. E l’attività è proseguita con grande slancio anche nel 2009, con interventi di manutenzione straordinaria per circa 200 milioni, mentre l’importo speso nel corso dell’anno 2009 per la manutenzione ordinaria è stato di circa 550 milioni di euro.

“Confidiamo di chiudere anche il Bilancio 2009 in pareggio, confermando il trend positivo registrato in questi ultimi anni – ha affermato il Presidente Ciucci -. Un risultato che speriamo di raggiungere pur in presenza di una riduzione dei corrispettivi di servizio rispetto al 2008, grazie al contenimento delle spese e ad alcune significative partite straordinarie”.

“Il 2009 – ha proseguito Pietro Ciucci - è anche l’anno nel quale presentiamo il primo Bilancio di Sostenibilità, strumento che rende trasparente ai cittadini le scelte fatte, le azioni intraprese e gli obiettivi dichiarati. Anas, infatti, intende caratterizzare la sua missione e il suo approccio strategico attuando una politica di sostenibilità ambientale, nella piena consapevolezza che le grandi infrastrutture, modificando l’ambiente e il contesto socio-economico, hanno delle ricadute a volte non quantificabili”.

“L’anno che sta per iniziare – ha concluso il Presidente dell’Anas -, ci vedrà impegnati su tre fronti: proseguire nell’opera di ammodernamento delle rete infrastrutturale italiana, a cominciare dalla Salerno-Reggio Calabria e dal Ponte sullo Stretto di Messina; consolidare l’equilibrio gestionale dell’Azienda e potenziare i servizi all’utenza con lo sviluppo di tre nuove iniziative strategiche che partono questo mese, quali i bollettini radio a carattere regionale insieme al CCISS Viaggiare Informati, il progetto VAI-Mobile e il giornale telematico Stradedellinformazione.it”.

Roma, 10 dicembre 2009