La società stradale prevede investimenti per 7,3 miliardi di euro
Nel triennio 2003-2005 l’Anas Spa conta di investire oltre 7,3 miliardi di euro in nuove infrastrutture e in interventi di miglioramento e messa in sicurezza della rete viaria esistente. E’ quanto emerge dallo schema di Contratto di Programma tra Anas e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per il periodo 2003-2005, approvato oggi dal consiglio di amministrazione della società stradale.
“Il Contratto segue gli indirizzi fissati dalla Legge Obiettivo del Governo e dagli Accordi di Programma Quadro con le Regioni”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi. “Una parte rilevante degli investimenti, 1,1 miliardi di euro, è destinata alla sicurezza stradale, in particolare alla sistemazione del piano viabile con tappeti drenanti ad antiskid”.
L`ammontare degli investimenti previsto dal contratto è di 7.326,431 milioni di euro, distinti in 2.941,194 milioni di euro a copertura degli interventi non ancora attivati dell`ex Programma Triennale 2002-2004; 3.227,808 milioni di euro a copertura delle nuove opere del Programma Straordinario 2003; 1.157,429 milioni di euro destinati alle opere di miglioramento funzionale della rete stradale Anas.
L`investimento risulta distribuito nel Paese per il 36,53% al nord, per il 18,00% al centro e per il 45,47% al sud ed aree insulari. Una ripartizione in linea con il Dpef del Governo, che prevede investimenti superiori al 45% riservati alle aree del sud del Paese.
Il piano di investimenti trova copertura finanziaria nelle quote del Programma Triennale Anas 2002-2004 non ancora impegnate e per 4.475,000 milioni di euro nei residui accertati nei bilanci pregressi dell’Anas e resi disponibili.
Roma, 1 agosto 2003