L’opera si sviluppa per circa 400 km ed ha un valore di oltre 11 miliardi di euro
Disco verde del Consiglio di Amministrazione dell’Anas alla realizzazione del corridoio autostradale Civitavecchia-Venezia (tratto Orte-Venezia). Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas ha approvato il progetto preliminare relativo ai lavori di potenziamento degli attuali itinerari serviti dalle infrastrutture E45 ed E55. Nelle prossime settimane l’Anas, prima di avviare le procedure previste dalla Legge Obiettivo per l’approvazione da parte del CIPE, darà informativa al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’approvazione intervenuta per quanto esso riterrà di espletare in relazione all’Accordo Stato-Regioni del novembre 2004.
“La Civitavecchia-Venezia è un’opera strategica dell’Anas – ha dichiarato il Presidente Pozzi - che si propone di creare un corridoio diretto tra il Centro-Sud dell’Italia ed il Nord-Est, di risolvere alcune criticità del traffico locale legate alla qualità ed alla sicurezza del servizio e di fornire agli utenti un’alternativa concreta all’attuale sistema autostradale di collegamenti. L’itinerario costituisce, inoltre, la naturale prosecuzione del Corridoio Europeo n.5 che consente la connessione tra il quadrante europeo occidentale e l’Est (da Lisbona a Kiev), configurandosi quindi come il principale itinerario verso sud per i traffici commerciali con i Paesi dell’Europa Orientale”.
La proposta di project financing è stata presentata dal Raggruppamento di imprese composto dalla società Gefip holding e altre ed è stata dichiarata dall’Anas di pubblico interesse sin dal 2003. Al fine di programmare in modo unitario e coordinato la realizzazione del corridoio autostradale, è stato sottoscritto l’Accordo Stato-Regioni tra il Ministero delle Infrastrutture e le Regioni maggiormente interessate dal tracciato (Lazio, Toscana, Umbria, Emilia Romagna e Veneto).
L’opera costituisce parte integrante del Corridoio autostradale dorsale Mestre-Orte-Civitavecchia, si sviluppa per circa 400 Km ed interessa sei Regioni (Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Emilia Romagna e Veneto). Il progetto approvato prevede la realizzazione ex novo dell’itinerario autostradale denominato E55 “Nuova Romea” (in alternativa al tracciato esistente oggi servito dalla S.S.309 Romea), con 2 corsie per senso di marcia e la corsia di emergenza, e il potenziamento della E45 esistente, al fine di rispondere ai nuovi standard di funzionalità e sicurezza stradale. L’intervento è suddiviso in sei tronchi funzionali: i primi quattro interessano la E45 e riguardano rispettivamente l’interconnessione con l’A1 Orte-Terni, il tratto Terni-Perugia, il nodo di Perugia e il tratto Perugia nord-Ravenna; gli ultimi due tronchi, sulla E55, riguardano invece la Tangenziale di Ravenna e il tratto Ravenna-Mestre.
Tra le opere d’arte principali si segnalano i ponti sul Po e sul Reno e la Galleria S. Pellegrino.
L’importo complessivo dell’opera ammonta a oltre 11 miliardi di euro.
Roma, 27 luglio 2005