Giornata di studio a Cagliari con il Patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
“La sostituzione, totale o parziale, di aggregati di cava attraverso il riutilizzo di materiali da costruzione e demolizione può consentire benefici economici e ambientali”. È quanto emerso nel corso della giornata di studio sull’ “Impiego delle materie prime seconde nelle infrastrutture stradali”, che l’Anas ha organizzato oggi a Cagliari, con il Patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e in accordo con il Dipartimento di Ingegneria del Territorio dell’Università degli Studi di Cagliari e con l’Assessorato Lavori Pubblici dell’Amministrazione Provinciale di Cagliari.
Durante il convegno sono state esaminate le tecniche relative allo smaltimento dei materiali provenienti dalle demolizioni e il loro riutilizzo come “inerti” per costruzioni.
“I materiali provenienti da attività edilizie di costruzione e demolizione, opportunamente miscelati con aggregati naturali e con rifiuti minerali di altre attività, possono essere riutilizzati nella realizzazione di sottofondi e rilevati stradali, con notevoli benefici sia economici che ambientali”, ha detto il Capo Compartimento Anas della Sardegna, Bruno Brunelletti, che ha inoltre sottolineato come tale argomento sia, “di primaria importanza, nell’ottica di rispetto dell’ambiente che ha l’Anas nella sua attività, sia per la riduzione della produzione di rifiuti che per l’incentivazione del riuso”.
Cagliari, 8 giugno 2004