Bandi +399%, gare aggiudicate +35%, lavori consegnati +41%
“Nei primi otto mesi del 2003 l’Anas ha più che raddoppiato la sua capacità di investimenti rispetto al 2002”. E’ quanto ha affermato il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi nel corso del suo intervento alla Tavola Rotonda “Grandi e piccole opere pubbliche, annunci e realizzazioni”, tenutasi oggi a Lerici, alla Festa nazionale della Margherita.
“I trend di attività dell’Anas sono in straordinaria ascesa – ha spiegato Pozzi -. Dopo un più che positivo 2002, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 agosto del 2003, la nostra Società ha fatto registrare un brillante +399% per quanto riguarda i bandi pubblicati, con un aumento degli importi da 1.093,8 milioni di euro del 2002 a 5.455,7 milioni di euro del 2003; +35% per quanto riguarda le gare aggiudicate, con un aumento degli importi da 1.988,9 milioni di euro del 2002 a 2.696,4 milioni di euro del 2003; +41% per quanto riguarda i lavori consegnati, con un aumento degli importi da 831 milioni di euro del 2002 a 1.173 milioni di euro del 2003. Dati peraltro confermati dall’Osservatorio Cresme che accredita l’Anas, nel settore degli appalti in opere pubbliche, di un risultato pari al +396%”.
Il Presidente Pozzi ha sottolineato il “forte impegno dell’Anas per il Sud”: “Nell’ultimo anno abbiamo messo in gara due maxilotti della Salerno-Reggio Calabria, per un importo globale di 1.871,6 miliardi di euro, e il maxilotto per il completamento della Catania-Siracusa, del valore di 804 milioni di euro. Inoltre abbiamo in corso lavori per l’ammodernamento delle autostrade siciliane e della Statale Jonica”.
“A proposito della Salerno-Reggio Calabria – ha continuato Pozzi - questa estate, nel periodo dell’esodo, l’Anas ha chiuso tutti i cantieri tra Salerno e Cosenza, gli utenti hanno usufruito di due corsie di marcia in entrambi i sensi, la nostra azienda ha mobilitato 400 uomini su strada per assistere i viaggiatori, il call center ha raccolto oltre 25 mila telefonate con richiesta di informazioni, sono stati attivati oltre 5mila interventi meccanici. I disagi per chi si è recato in vacanza sono stati ridotti e gli incidenti sono calati di oltre il 40 per cento, anche grazie all’introduzione della patente a punti e delle nuove norme del codice”.
Il Presidente Pozzi ha anche detto che “l’attività svolta dall’Anas per lo sviluppo della rete italiana dei trasporti, in funzione dei collegamenti italiani con l’Europa e il Mediterraneo, fa segnare una novità rispetto al passato: l’ottica intermodale, il rapporto stretto tra le infrastrutture terrestri (vedi gli interscambi tra la rete viaria e autostradale e la rete ferroviaria) e tra queste e le cosiddette autostrade del mare”.
Significativo l’impulso dato alla progettazione. “Nell’ultimo anno l’Anas ha sviluppato e arricchito il proprio parco-progetti, in funzione della Legge Obiettivo – ha spiegato il Presidente Pozzi -. Uno sforzo grazie al quale, compatibilmente con le disponibilità di impegno di spesa, che andranno a integrare le risorse disponibili, potranno essere attivati lavori nel 2003 per 3,3 miliardi di euro circa e nel 2004 per 3,4 miliardi di euro circa”.
Tra gli interventi già presentati al Cipe per la procedura accelerata prevista dalla Legge Obiettivo, Pozzi ha segnalato il Nodo di Perugia, il tratto finale della Terni-Rieti, un segmento importante del Quadrilatero Marche-Umbria, diverse opere relative al sistema di accessibilità all’Aeroporto di Malpensa e alla Nuova Fiera di Milano, l’ammodernamento della Maglie-S. Maria di Leuca, il primo megalalotto della Statale 106 Jonica, l’ammodernamento della Domitiana, una serie di varianti alla Statale Aurelia e alla Statale 28 del Colle di Nava in Liguria e, per quanto riguarda le opere autostradali, il Passante di Mestre, il raccordo tra l`Autostrada A4 e la Valtrompia, il raccordo autostradale tra il casello di Ospitaletto (A4), il nuovo casello di Poncarale (A21) e l’aeroporto di Montichiari, la realizzazione della 3^ corsia dell`A4 Venezia-Trieste, il raccordo Villesse-Gorizia, un tratto dell’ammodernamento della Napoli-Pompei-Salerno, il raccordo Parma-Mantova (Tibre autostradale), la galleria di sicurezza del Traforo Autostradale del Frejus.
Lerici, 6 settembre 2003