“Attualmente tra lavori in corso, di prossimo avvio e programmati, l’Anas ha attivato investimenti complessivi in questa regione per circa 2,3 miliardi di euro, di cui 940 milioni di euro per opere previste nei piani Anas e 1 miliardo e 350 milioni per le opere previste nell’ambito del progetto Quadrilatero Marche-Umbria e relative al territorio marchigiano”. È quanto ha affermato il Condirettore Generale Amministrazione Finanza e Commerciale dell’Anas Stefano Granati, in occasione della cerimonia di inaugurazione del nuovo tratto in variante delle Strada Statale 77 “della Val di Chienti”, in provincia di Macerata.
Nel piano Anas, tra gli interventi infrastrutturali in corso o in fase di avvio, per un importo complessivo di 28 milioni di euro (circa 19 milioni per nuove opere e oltre 9 milioni per manutenzione), figurano opere che verranno completate entro l’anno prossimo, come:
i lavori sulla Strada Statale 76 “dello svincolo per il centro intermodale di Jesi”;
e i lavori di rifacimento di due sovrappassi alla Strada Statale 16, variante di Ancona, che sono propedeutici alla realizzazione del raddoppio della variante di Ancona, di cui è stato pubblicato in questi giorni il bando relativo all’aggiornamento del progetto definitivo del 1° Lotto II stralcio, da Falconara allo svincolo di Torrette.
Sempre nel piano Anas, tra le opere programmate (valore investimento 905 milioni di euro) vi sono:
sulla Strada Statale 4 “Via Salaria”, l’ammodernamento del tratto tra Trisungo e Acquasanta (1° Lotto), che vale 110 milioni di euro;
sulla Strada Statale 16 “Adriatica”, l’ampliamento a 4 corsie del tratto tra Falconara e Baraccola (1° e 2° Lotto), per un importo di circa 280 milioni di euro;
e soprattutto – mediante la finanza di progetto – il collegamento del Porto di Ancona con la grande viabilità (A14 e S.S. 16), che da solo vale 480 milioni di euro. Per quanto riguarda il collegamento al Porto di Ancona, allo stato attuale il progetto ha ottenuto il parere positivo con prescrizioni da parte del Ministero dell’Ambiente e l’approvazione da parte della Regione Marche. Manca soltanto il parere definitivo del Ministero dei Beni Culturali, che è previsto a breve. Nel frattempo il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti sta predisponendo l’istruttoria per l’approvazione dell’intervento in finanza di progetto da parte del CIPE. Entro 30 giorni dalla pubblicazione della Delibera CIPE, l`Anas procederà alla pubblicazione del bando di gara per assegnare in concessione l’intervento, procedura che prevediamo di concludere in circa 6 mesi.
“A questi investimenti – ha detto il Condirettore dell’Anas Granati – vanno sommati quelli previsti per le opere da realizzare nell’ambito del progetto Quadrilatero Marche-Umbria, che complessivamente vale oltre 2 miliardi di euro (di cui 1 miliardo e 350 milioni riferibili ad infrastrutture riguardanti il territorio marchigiano e oltre 700 milioni ad infrastrutture relative al territorio umbro)”.
Il potenziamento della direttrice Perugia-Ancona è stato già avviato, con i cantieri aperti ad inizio 2009 sulla Strada Statale 318, nel tratto Pianello-Valfabbrica, e sulla Strada Statale 76, nei tratti Fossato di Vico-Cancelli e Albacina-Serra San Quirico.
Per quanto riguarda la Strada Statale 77, asse Foligno-Civitanova Marche, la società Quadrilatero ha approvato a fine ottobre il progetto esecutivo del tratto Foligno-Pontelatrave, che copre complessivamente oltre 35 chilometri, di cui circa il 60% in galleria. Il costo totale dell’opera è pari a 1 miliardo 95 milioni di euro. La consegna lavori avverrà entro dicembre 2009. Al fine di accelerare al massimo i tempi, sono state già avviate attività propedeutiche alla cantierizzazione, quali rilievi topografici, indagini geognostiche, interventi di bonifica da ordigni bellici, monitoraggi, espropri nonché preparazione dei campi base e lavori agli imbocchi delle gallerie.
In relazione alla Pedemontana delle Marche, tratto Fabriano-Muccia/Sfercia, a breve sarà avviata la procedura per la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto definitivo.
Proseguono inoltre con successo le attività relative al Piano di Area Vasta, messo a punto dalla Società Quadrilatero, che prevede diverse modalità di cattura di valore, da attuarsi nell’arco temporale di trenta anni.
“Si tratta – ha ricordato il Condirettore dell’Anas Granati – di una particolare forma di Partenariato Pubblico Privato che ha alla base una idea molto semplice: il potenziamento o la realizzazione delle infrastrutture viarie, oltre che a migliorare la qualità della vita del territorio, creano le condizioni per un incremento dello sviluppo economico. Una parte di questo beneficio economico viene intercettato per cofinanziare i lavori sull’infrastruttura stessa”.
Il Piano di Area Vasta, finalizzato al cofinanziamento delle opere viarie, è entrato in piena fase realizzativa. Quattro gare sono state avviate per la scelta dei concessionari ai quali affidare la realizzazione e gestione delle iniziative. Per due di esse, è scaduto il 13 novembre scorso il termine per presentare le manifestazioni di interesse: tre richieste di partecipazione alla gara sono pervenute per la piastra logistica di Fabriano ed una adesione è pervenuta per il centro servizi di Valfabbrica dedicato alle aziende del settore tessile. Gli altri due bandi pubblicati riguardano il polo fieristico-direzionale di Falconara-Chiaravalle e un’area di sosta bifronte con rifornimento, ristorazione e shopping a Gualdo Tadino. Inoltre sia la Camera di Commercio di Macerata che quella di Perugia hanno stipulato Accordi di Programma per contribuire al finanziamento delle opere viarie del Quadrilatero.
“È un modello alla sua prima sperimentazione in Italia – ha concluso Granati - e sono allo studio ipotesi per una sua replicabilità su opere e territori con caratteristiche analoghe a quelle del progetto Quadrilatero”.
Macerata, 3 dicembre 2009