Pietro Ciucci: un sistema di controllo per prevenire ogni possibile tentativo di infiltrazione criminale
È stato firmato il protocollo di legalità tra la Prefettura di Savona, l`Anas e l`associazione temporanea di imprese R.T.I. CMC Ravenna-Itinera per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti relativi ai lavori della variante alla strada statale 1 `Aurelia` (viabilità di accesso all`hub portuale di Savona - Interconnessione tra i caselli della A10 di Savona ed Albisola e i porti di Savona e Vado), nel tratto tra Savona, Torrente Letimbro, e Albisola Superiore.
`Questo protocollo - ha dichiarato l`Amministratore Unico dell`Anas Pietro Ciucci - rinnova l`impegno nell`applicazione progressiva sull`intero territorio nazionale delle norme previste dalla legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi economico-finanziari negli appalti. Il protocollo, inoltre, recepisce le modifiche e le integrazioni introdotte dal Codice Antimafia, entrate in vigore dal 13 febbraio scorso e prevede l`istituzione di una `cabina di regia` allo scopo di effettuare, mediante incontri periodici, un monitoraggio congiunto e una valutazione complessiva della situazione`.
L`accordo prevede, in particolare, l`obbligo per le imprese esecutrici di comunicare tutte le informazioni necessarie allo svolgimento delle verifiche antimafia sui soggetti coinvolti, a qualunque titolo, nell`esecuzione delle opere: dai subappaltatori ai fornitori, fino ai servizi di trasporto, pulizia e guardiania dei cantieri. Al contempo, introduce strumenti e clausole contrattuali che consentono l`estromissione immediata delle società o imprese a carico delle quali dovessero emergere elementi relativi a tentativi o pericoli di infiltrazione mafiosa.
Il Protocollo prevede, inoltre, l`obbligo per l`appaltatore di comunicare ogni settimana alla Prefettura e alle Forze dell`Ordine il programma delle attività di cantiere e i riferimenti dettagliati delle imprese, delle maestranze e dei mezzi che saranno impiegati, al fine di consentire alle Autorità l`attuazione del `Piano di Controllo coordinato del cantiere e dei sub cantieri`. Su richiesta dell`Anas, l`Appaltatore si impegna a trasmettere i contratti per la verifica dell`inserimento dell`apposita clausola con la quale si assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
L`Anas si impegna, d`intesa con il soggetto appaltatore, a rendere disponibile , entro 60 giorni dalla data di sottoscrizione del Protocollo, una banca dati web relativa alle imprese della filiera.
E`previsto l`obbligo per l`Anas di richiedere alla Prefettura di Savona le informazioni antimafia anche per gli appalti e le concessioni di lavori pubblici superiori a 250.000,00 euro e per i servizi e le forniture di importo pari o superiore a 50.000 euro e, in ogni caso, indipendentemente dal valore, nei confronti dei soggetti ai quali vengono affidate forniture e servizi `sensibili`.
`Questo importante accordo - ha aggiunto Pietro Ciucci -, introduce ulteriori modalità di controllo soprattutto sulla tracciabilità dei flussi finanziari e per garantire maggiore sicurezza contro i tentativi di condizionamento criminale viene disciplinato il monitoraggio di assunzione della manodopera, in modo da definire procedure di reclutamento nella massima trasparenza`.
`Il documento - ha concluso Pietro Ciucci -, che va oltre le prescrizioni di legge, contribuisce a promuovere ulteriormente la cultura della legalità e della trasparenza amministrativa, garantendo la piena regolarità delle lavorazioni e contrastando gli eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori tra Savona e Albisola Superiore`.
Savona, 12 luglio 2013