Cronoprogramma lavori: il cantiere è in piena produzione
Una serie di gallerie all`avanguardia in un contesto geologico e urbano delicato. È per questa ragione che la Società Italiana Gallerie (SIG) ha visitato oggi il cantiere del III lotto della Variante di La Spezia sulla strada statale 1 `Via Aurelia`, in costruzione tra Felettino e il raccordo autostradale La Spezia-Santo Stefano di Magra, che costituisce uno dei tratti dell`itinerario costiero denominato `Nuova Aurelia`.
Il III lotto, lungo complessivamente 4,2 km, avrà uno sviluppo di circa 1,5 km all`aperto e complessivamente 2,7 km in galleria; sono previsti 4 svincoli, 6 gallerie naturali, 3 gallerie artificiali, 4 viadotti principali e 11 viadotti secondari.
Il tracciato presenta l`alternarsi di gallerie (per uno sviluppo complessivo di circa il 64% dell`intero percorso) e tratti all`aperto, dove sono ubicati gli svincoli di via del Forno; del Buonviaggio; di San Venerio e di Melara.
Le gallerie naturali si sviluppano su un`orografia complessa che, considerate anche le condizioni dei pendii attraversati dal tracciato, nonché le frequenti e importanti interferenze in superficie e l`area urbana nella quale si inseriscono, rendono la realizzazione di queste opere molto delicata dal punto di vista ingegneristico e ambientale. Il tracciato dell`asse principale del III lotto della variante Aurelia ha origine all`imbocco della galleria Castelletti e termina in corrispondenza del portale d`attacco tra la galleria naturale Fornaci I e quella artificiale Fornaci II per uno sviluppo di circa 3,9 km.
Il collegamento con l`autostrada La Spezia-Santo Stefano Magra avverrà per mezzo delle rampe dello svincolo di Melara, per uno sviluppo complessivo del lotto di circa 4,2 km. Il tracciato si sviluppa in un corridoio che aggira a Nord l`area dell`ospedale civile, sottopassa in galleria il borgo di Felettino e interseca poi la via del Buonviaggio (strada provinciale 330). Il tracciato piega poi in direzione Sud dove in località `Fornaci` sottopassa la ferrovia Livorno-La Spezia e il raccordo ferroviario per il porto e termina il percorso collegandosi all`autostrada e al raccordo per Lerici.
Durante l`esecuzione dei lavori, i principali problemi nello scavo delle gallerie sono stati i fenomeni di crollo e distacco improvviso delle pareti (il cosiddetto sfornellamento, come è accaduto nelle gallerie Felettino I e Felettino III) nonché importanti fenomeni deformativi con conseguenti cedimenti di ingenti superfici in corrispondenza delle pareti preesistenti (galleria Felettino 3), causati dal rinvenimento in fase di scavo di condizioni geomeccaniche più sfavorevoli di quanto prevedibile in sede progettuale.
La visita della SIG è stata anche l`occasione per fare il punto sul cronoprogramma dei lavori in galleria che, a partire dallo scorso settembre, sono ripresi.
Il cantiere è in piena produzione. Entro l`estate 2017 sarà fruibile la variante all`abitato di La Spezia: i suoi collegamenti con il tessuto urbano e con la zona portuale realizzano, con lo svincolo di Castelletti e con i primi due lotti già aperti al transito, un asse tangenziale alla città di La Spezia, che collega la statale 1 `Via Aurelia` nei pressi di San Benedetto con il raccordo autostradale La Spezia-Santo Stefano Magra e con il sistema autostradale. L`investimento complessivo è di oltre 194 milioni di euro.
A oggi sono stati avviati gli scavi di tutte le sei gallerie naturali e sono stati scavati complessivamente 0,634 km degli oltre 2,4 km in galleria naturale previsti in progetto. Nello specifico sono stati scavati: Pellizzarda 142 metri su 864; Felettino I 37 metri su 692; Felettino III - 105 metri su 198; Fornaci I 227 metri su 410; Fornaci III 9 metri su 56; Fornaci IV 114 metri su 135.
Genova, 3 marzo 2016