L’Anas Spa è al lavoro per migliorare la viabilità di accesso agli hub portuali di Savona e di Vado Ligure. Oggi il consiglio di amministrazione della società stradale ha approvato il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale relativi ai lavori di costruzione della variante alla Statale 1 Aurelia (Aurelia bis) nel tratto tra Savona-Torrente Letimbro ed Albissola superiore.
“Stiamo creando un sistema integrato di raccordo stradale ai porti liguri, in collaborazione con la Regione Liguria – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. La funzione di collegamento della nuova infrastruttura riveste particolare importanza soprattutto in vista del suo proseguimento oltre il Letimbro, fino in prossimità del casello di Savona, per un razionale collegamento dei caselli autostradali con il sistema portuale sia di Savona che di Vado Ligure. Inoltre, ha un ruolo importante anche quale segmento significativo della nuova Aurelia Bis della quale il Compartimento Anas della Liguria, la Regione e le province liguri stanno studiando il tracciato complessivo al fine di ricostituire un itinerario di livello nazionale tra Ventimiglia e La Spezia che renda funzionale il collegamento tirrenico con la Toscana ed il Lazio”.
La variante sarà lunga circa 5,7 km di cui 483 metri in viadotto e 4,3 km in galleria. Il tracciato ha origine a Savona con uno svincolo lungo Corso Ricci in prossimità del torrente Letimbro a nord dell`Autostrada e termina in corrispondenza dell`incrocio con la S.S. 334, nel territorio di Albissola Superiore. Tra le opere d`arte principali si evidenziano: 4 gallerie, 3 viadotti, un ponte e 5 svincoli. Il costo complessivo della nuova infrastruttura ammonta a € 267.837.936,17. Il tempo per la realizzazione è previsto in 1500 giorni.
L`opera è inserita nell`Accordo Quadro Stato-Regione Liguria e rientra fra le previsioni programmatiche di realizzazione delle infrastrutture strategiche, come individuate dalla delibera CIPE n.121 del 21.12.2001 - "Legge Obiettivo".
L’Anas Spa rimetterà ogni decisione in merito all`individuazione della modalità di affidamento (Contraente Generale o Appalto Integrato) al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, cui compete, ai sensi dell`art.16 comma 3 del D.L.vo 190/02.
Roma, 5 giugno 2003