Pietro Ciucci: con il completamento dell’anello Pesaro-Fano-Fossombrone-Urbino-Pesaro, diminuiscono i tempi di percorrenza e aumenta la sicurezza
Oggi l’Anas ha aperto al traffico la Bretella di Urbino, costituita dal I e dal II lotto della variante alla strada statale 73 bis “di Bocca Trabaria”. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, il Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Palmiro Ucchielli, il Sindaco del Comune di Urbino Franco Corbucci, il Prorettore Vicario dell’Università di Urbino “Carlo Bo” Mauro Magnani, il Direttore Centrale Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali dell’Anas Giuseppe Scanni e il Capo Compartimento dell’Anas delle Marche Oriele Fagioli.
Il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, a causa di inderogabili impegni connessi alla viabilità dell’Abruzzo, non ha potuto partecipare all’inaugurazione. Il Direttore Centrale Scanni ha letto un messaggio del Presidente Ciucci: “Oggi è una giornata importante per le Marche – ha scritto nel suo messaggio il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. La Bretella di Urbino che inauguriamo ha comportato un investimento di circa 76 milioni di euro e ci consentirà di mettere a disposizione dei cittadini di Urbino e delle Marche circa 3,2 km di nuova rete stradale. Siamo consapevoli dell’attenzione che il Governo, il Ministro Matteoli, la Regione e le comunità locali pongono al nostro lavoro e della responsabilità che ci è stata affidata di contribuire al miglioramento del livello infrastrutturale del nostro Paese e alla ripresa del sistema economico”.
“La nuova arteria – ha continuato il Presidente Ciucci - si inserisce nel più ampio ed articolato progetto di razionalizzazione della viabilità provinciale. Con la Bretella di Urbino, infatti, si dà completezza all’anello Pesaro-Fano-Fossombrone-Urbino-Pesaro, abbattendo i tempi di percorrenza e garantendo un percorso più sicuro e lineare rispetto all’attuale tracciato, grazie alla galleria Cà Gulino, e si migliorano notevolmente i collegamenti della città con il sistema autostradale e con la strada statale 16”.
Il I Lotto della variante alla strada statale 73 bis “di Bocca Trabaria” si sviluppa dal bivio di Borzaga fino all’imbocco - lato Fermignano - della galleria “Cà Gulino”, mentre i lavori del II Lotto riguardano lo svincolo di Fermignano, la galleria “Cà Gulino”, e l’innesto con la strada statale 73 bis, in località “Le Conce”. Insieme, come detto, i due lotti compongono la Bretella di Urbino.
Tra le principali opere d’arte si distinguono la galleria “Cà Gulino”, lunga 846 metri, e i tre viadotti “Cà Raniero I” di 555 metri; “Cà Raniero II” di 423 metri, e “S. Maria” lungo 290 metri.
“La Bretella di Urbino – ha continuato il Presidente dell’Anas - è stata realizzata grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti: Enti, Imprese, Istituzioni locali, associazioni e cittadini”.
“L’Anas – ha concluso Pietro Ciucci - considera il dialogo con le Regioni e con gli enti territoriali essenziale per progettare e realizzare opere che siano sentite come proprie dal territorio in cui ricadranno. Un dialogo che, nel caso della Regione Marche, sarà incentrato in particolare sull’obiettivo del completamento dell’asse viario del cosiddetto Quadrilatero e della Grosseto-Fano”.
Urbino, 16 aprile 2009