Il Ministro Giovanardi: ‘Finalmente quest’opera diventa realtà’. Il Presidente dell’Anas Pozzi: ‘Abbiamo risolto una questione ferma da tempo’
Presto il centro di Pievepelago sarà liberato da consistenti quote di traffico e la circolazione sulle SS 12 “dell’Abetone e del Brennero” e SS 324 “del Passo delle Radici” sarà più rapida e più scorrevole.
L’Anas Spa ha approvato il progetto esecutivo relativo alla realizzazione della variante alle SS 12 “dell’Abetone e del Brennero” e SS 324 “del Passo delle Radici”, in provincia di Modena, nel Comune di Pievepelago. Nelle prossime settimane si procederà alla gara d’appalto dei lavori.
“Finalmente siamo arrivati a concludere positivamente una vicenda che si è trascinata da troppo tempo - ha dichiarato il Ministro Carlo Giovanardi-. La circonvallazione di Pievepelago diventa realtà ed è un’opera indispensabile per la viabilità dell’intera montagna”.
“Abbiamo risolto una questione ferma da tempo, grazie alla perfetta sinergia con il Governo e gli enti locali – ha detto il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Grazie a quest’opera verrà eliminato il traffico di origine esterna nel centro abitato di Pievepelago, riducendo l’inquinamento atmosferico e le code, e migliorando notevolmente la scorrevolezza della circolazione”.
Il Sindaco di Pievepelago Italo Nesti ha ringraziato “l’Anas e il Ministro Carlo Giovanardi e tutti coloro che si sono prodigati perché quest’opera venisse realizzata”, esprimendo “grande soddisfazione per la realizzazione di un’opera attesa da decenni, che consentirà di migliorare sensibilmente la viabilità nel territorio e favorirà il completamento del riassetto e del recupero urbanistico del capoluogo”.
La variante sarà lunga 1450 metri. La sezione stradale sarà costituita da 2 corsie della larghezza di 3,50 metri, una per ogni senso di marcia, fiancheggiate entrambe da banchine da 1,25 metri.
La principale opera d’arte che verrà realizzata, è un ponte sul torrente Scoltenna, lungo 110 metri e caratterizzato dalla presenza di 2 marciapiedi percorribili della larghezza complessiva di 1,40 metri.
Il costo complessivo stimato dei lavori è di 6.2 milioni di euro.
Roma, 13 giugno 2003