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Sicilia, il Presidente Pozzi (Anas) in visita ai cantieri della Messina-Palermo:‘Entro il 2004 l’autostrada sarà completamente aperta al traffico’

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Sicilia, il Presidente Pozzi (Anas) in visita ai cantieri della Messina-Palermo:‘Entro il 2004 l’autostrada sarà completamente aperta al traffico’


Il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi ha visitato oggi i cantieri dei lavori di completamento dell’autostrada Palermo-Messina, insieme all’On. Basilio Germanà, componente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, e al Direttore della Direzione Autostrade e Trafori dell’Anas Mauro Coletta.

“E’ con grande soddisfazione che posso assicurare che finalmente, entro la fine dell’anno, la Messina-Palermo sarà aperta al traffico”, ha dichiarato il Presidente Pozzi, sottolineando che “si tratta di un’autostrada di rilevanza europea, perché costituisce un segmento essenziale del corridoio n. 1 Berlino-Palermo, perché collega il futuro Ponte sullo Stretto alla rete dei trasporti siciliana e perché è funzionale anche al corridoio n. 8 che dalla Puglia va verso i Balcani”.

“I lavori di realizzazione dell’autostrada Messina-Palermo sono iniziati nel lontano 1963 – ha continuato Pozzi -. In 38 anni sono stati completati circa 140,6 km. I restanti 41,2 km, erano rimasti per vari motivi bloccati. In due anni e mezzo, l’Anas ha sbloccato i cantieri, risolvendo i contenziosi ed accelerando l’esecuzione dei lavori. Un particolare ringraziamento va alla struttura tecnica della Direzione Autostrade e Trafori dell’Anas, guidata dall’Architetto Mauro Coletta, che ha saputo superare le complesse difficoltà tecniche connesse a tali lavori, e alla società concessionaria, ai progettisti, ai lavoratori e alle imprese, che hanno soddisfatto un bisogno fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della Sicilia”.

L’On. Basilio Germanà ha tenuto a ringraziare l’Anas che “in soli due anni e mezzo ha fatto un lavoro straordinario e grazie all’ausilio concorde del Governo, in modo particolare del Viceministro dell’Economia Miccichè e di tutto il Parlamento, è riuscita a svolgere un’azione che tutti pensavano non possibile per le difficoltà tecniche dell’opera”.
Il Presidente Pozzi “merita veramente l’appellativo di Ingegnere per le sue capacità tecniche e per la sensibilità culturale e sociale che ha dimostrato per il Mezzogiorno e in particolare per la Sicilia”.

Roma, 17 maggio 2004