Il Presidente Pozzi: ‘Non c’è stato nessun declassamento, anzi nel 2003 previsti lavori per 114 milioni di euro’
La E45 Orte-Ravenna è una delle superstrade di punta della rete stradale e autostradale Anas. Lo ha confermato il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi, incontrando la senatrice Laura Bianconi. “Voglio precisare – ha spiegato Pozzi - che la Statale 3bis Tiberina ha una duplice denominazione fin dalla Convenzione di Ginevra del 1956 che ha individuato gli itinerari internazionali, per cui alla denominazione nazionale SS 3bis si è aggiunta quella di E45. Non c’è stato quindi nessun declassamento, anzi l’Anas considera questa arteria assolutamente strategica, in quanto costituisce un itinerario internazionale, rappresenta un asse trasversale di collegamento tra l’Autostrada del Sole Milano-Napoli e l’A14 Bologna-Taranto, collegando tre regioni fondamentali per l’Italia, l’Emilia Romagna, l’Umbria e la Toscana e, assieme alla statale Romea, collega la zona nord-est del paese con il sud tirrenico passando per la capitale e attraversando aree economicamente molto sviluppate. L’Anas sta lavorando alacremente per ammodernarla e renderla sempre più sicura”.
Sulla E45 l’Anas ha attualmente in corso lavori per la messa in sicurezza del viadotto Orfio per un importo di oltre 13 milioni di euro e una serie di interventi di messa in sicurezza dei viadotti Fornello e “Teveriola 1 e 2” e delle Gallerie di “Quarto” e “Roccaccia” per un importo di circa 4 milioni di euro.
L’Anas prevede poi di appaltare lavori nel 2003 per un importo di circa 114 milioni di euro. In particolare, nel tratto emiliano della E45 l’importo dei lavori sarà di 109 milioni di euro per l’ammodernamento dei tratti che vanno dal km 175 al km 185, dal km 164,640 al km 167,560 e dal km 196 al km 212 e per lavori di sostituzione della pavimentazione e delle barriere di sicurezza. Nel tratto umbro gli appalti previsti per il 2003 ammontano a più di 5 milioni di euro per l’ammodernamento o il ripristino della pavimentazione stradale e per il ripristino delle barriere di sicurezza.
L’Anas ha poi in fase di avanzata progettazione lavori per un importo di circa 157 milioni di euro per l’ammodernamento di altri tratti della superstrada e la messa in sicurezza di alcuni viadotti e gallerie.
Roma, 17 aprile 2003